Criticità procedurali e sostanziali nella vicenda dell’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei. No al Parco Nazionale degli Iblei, lo hanno ribadito più volte i sindaci che si ribellano: fermate il procedimento dell’istituzione.
A tal proposito è stata indetta per martedì 19 marzo alle ore 11 dal presidente della IV Commissione Ambiente Territorio e Mobilità un’audizione in merito all’iter istitutivo del parco nazionale degli Iblei. «Seguo da anni la vicenda e da subito ho avanzato molti dubbi sulle effettive potenzialità dell’istituzione del parco degli Iblei – afferma il presidente della IV Commissione Giuseppe Carta – 150 mila ettari e 32 comuni coinvolti (di cui 18 siracusani) si troverebbero a convivere con nuovi vincoli e mortificazioni in termini di fruizione e vivibilità. Sono d’accordo alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente ma con soluzioni che possano convivere con le esigenze del territorio».
Invitati all’audizione: l’on. Elena Pagana (assessore regionale per il territorio e l’ambiente), Patrizia Valenti (dirigente generale del dipartimento regionale dell’ambiente), l’avv. Alfio Barbagallo (legale rappresentante Confagricoltura, unione provinciale degli agricoltori di Siracusa, del Consorzio siciliano cavatori, di Agriambiente – associazione nazionale, del Comitato antiparco nazionale degli Iblei, dell’Associazione Sicilia Nostra, delle Associazioni L.C.S. – Liberi cacciatori siciliani, A.N.CA – Associazione nazionale cacciatori e Associazione Italcaccia Sicilia). Nella seconda audizione, che sarà effettuata prossimamente in un secondo momento, verranno invitati tutti i sindaci dei comuni coinvolti per essere notiziati e informati dell’iter che si sta seguendo.
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