Il manufatto in calcestruzzo all’Arenella è diventato da alcuni anni, il vero tormentone, peraltro pericolante dovuto alle continue mareggiate, per coloro i quali sono in villeggiatura e un’ossessione per i comuni bagnanti che temono per l’incolumità.
A tal proposito sono sorti spontanei movimenti civici cittadini rappresentati, da Giorgio Nanì La Terra, i quali si sono interessati e interpellato specifiche autorità locali come la risposta della Soprintendenza circa le segnalazioni riguardanti la cementificazione del litorale Arenella, protetto da vincolo Paesaggistico livello 3, da più di un anno soggetto a cementificazione in spiaggia ovviamente abusiva.
Come si evince più parti della spiaggia è stata vittima e succube di cementificazione e non ci sono scusanti è tutto assolutamente abusivo! Prima di ogni altra cosa è doveroso segnalare come tutte le concessioni siano scadute e che tutte le proroghe siano illegittime così come sentenziato dalle Sentenze del Consiglio di Stato dai TAR e dall’Europa nei suoi massimi Organi di Giurisprudenza.
Chi, come e a quale titolo ha cementificato in spiaggia?
Da oltre un anno si segnala il manufatto edilizio pericolante agli Organi competenti quali Regione, la Capitaneria di Porto, la Soprintendenza, al Sindaco, al Prefetto e alla Procura anche tramite i Carabinieri di Cassibile ciò che stava subendo il nostro litorale dell’Arenella. Inoltrando richiesta di accesso agli atti alle varie amministrazioni, al nuovo insediato Soprintendente di Siracusa, dott. Antonio Lutri, il quale risponde che di fatto nessuna documentazione risulta agli atti al suo organo di Soprintendenza cosa che fa intendere, sembra ombra di dubbio che: tali lavori sono abusivi!
I cittadini residenti nella contrada Arenella chiedono ad alta voce alle autorità competenti il ripristino dei luoghi. Infine conclude e precisa Giorgio Nanì La Terra: «Il manufatto di cemento del Lido Arenella è stato costruito circa 70 anni fa e con tutte le autorizzazioni. Tuttavia a mio avviso fatti alla mano la parziale demolizione, la costruzione di ben 2 verande che modificano l’aspetto dell’edificio e del litorale protetto da vincolo di tutela paesaggistica di livello 3, sono stati effettuati a concessione scaduta e con proroghe illegittime, inoltre e infatti come ha risposto la Soprintendenza non vi è nessuna documentazione in loro possesso nè al lido Arenella nè all’ex lido Polizia. In particolare esistono sull’arenile poi, cementificazioni abusive come evidenziate: Ex Lido Polizia, poi muro di confine tra ex lido polizia e lido Arenella e ancora poi tra il confine dell’ex lido Aeronautica e Lido Arenella», conclude Giorgio Nanì La Terra.
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