Siracusa. Operazione ‘Naumachia’ a Catania, soggetti aretusei nelle 38 misure nei confronti di appartenenti all’organizzazione mafiosa dei ‘Santapaola-Ercolano’

di Redazione

Il controllo criminogeno si estende su più province e, secondo fonti recenti, a un impero economico stimato in circa 100 milioni di euro in beni già confiscati nel 2024

Oltre 200 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con il supporto dei Reparti specializzati dell’Arma – tra cui lo Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia” e il 12^ Nucleo Elicotteri – stanno dando esecuzione, già dalle prime ore della mattina, a un’ordinanza applicativa di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 38 soggetti, ritenuti appartenenti al sodalizio mafioso dei “Santapaola-Ercolano”, storicamente radicato nel territorio catanese, responsabili, a vario titolo, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, di “associazione di tipo mafioso”, “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, “acquisto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti”, “detenzione, porto e cessione di armi comuni e da guerra”, “ricettazione” ed “estorsione”, aggravati dal metodo mafioso.

L’operazione è in corso, contemporaneamente, oltre che nel Capoluogo etneo, anche nelle province di Siracusa, Enna, Asti, Agrigento, Caltanissetta, Napoli, Pavia e Palermo.

  • Tra i 38 arrestati sono presenti sia elementi “storici” sia figure di nuova generazione: nel gruppo figura anche una donna, a indicare il coinvolgimento trasversale nella rete criminale;

  • Le indagini hanno beneficiato anche delle dichiarazioni di pentiti come Salvatore Sam Privitera, Salvatore Scavone e Silvio Corra, già affiliati alla struttura dei Nizza, collegata alla famiglia catanese;

  • Colpo all’ala militare: definita da fonti locali come un’“ala militare” del clan, l’operazione intende decapitare i livelli operativi;

  • Impatto economico e territoriale: il controllo criminogeno si estende su più province e, secondo fonti recenti, a un impero economico stimato in circa 100 milioni di euro in beni già confiscati nel 2024;

  • Coinvolgimento femminile: la presenza di una donna tra gli arrestati sottolinea la complessità e la fluidità organizzativa del clan.

Ulteriori dettagli sull’operazione e sui soggetti destinatari delle misure cautelari saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà, alle ore 11.00 odierne, nella “Sala Riunioni” della Procura della Repubblica di Catania, presso il Palazzo di Giustizia.

10 Luglio 2025 | 09:38
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