Siracusa. Nuovo ospedale, riapertura della pagina internet e convocazione del comitato dei sindaci

di Redazione

La pagina internet https://nos.ospedale.siracusa.it/ ,nella quale sono pubblicate tutte le notizie relative

L‘appello sulla trasparenza, lanciato sulle testate giornalistiche alcuni giorni fa, non è caduto nel vuoto.

La pagina internet https://nos.ospedale.siracusa.it/ ,nella quale sono pubblicate tutte le notizie relative all’iter di costruzione del nuovo ospedale, è stata resa nuovamente visionabile da tutti i cittadini.
Sfogliando la stessa ho preso atto della nomina dei primi componenti della struttura del Commissario straordinario Monteforte, e cioè l’avvocato Scuderi di Catania quale esperto di diritto amministrativo e l’ingegnere Muscarà quale esperto in gare d’appalto e lavori pubblici, a dimostrazione che il Commissario è già speditamente al lavoro.
Non ho rinvenuto, invece, i provvedimenti relativi alle ultime indispensabili fonti di finanziamento.
Il modello del ponte Morandi – seguito con grande intuizione dall’on. Prestigiacomo che è stata la fautrice dell’emendamento che individua il percorso commissariale per la costruzione del nuovo ospedale – può e deve essere mutuato in tutto e per tutto a Siracusa, per dimostrare che anche nel profondo sud dello stivale siamo in grado di costruire opere fondamentali per la tutela della salute dei cittadini.
Vanno trovati 48 milioni di euro circa per appaltare l’opera, una bazzecola rispetto a quanto impiega l’Asp di Siracusa per rimborsare gli emigrati sanitari nelle vicine province o nel resto d’Italia.
Sono lieto dell’intervento del Sindaco Gianni su una nota testata giornalistica priolese che ha chiesto la convocazione di tutti i sindaci della Provincia, e la notizia che il Sindaco Italia, quale presidente del comitato dei sindaci, sarebbe pronto alla convocazione mi fa ben sperare.
Siamo giunti ai momenti finali che precedono l’avvio della costruzione ed è doveroso che ognuno si assuma la responsabilità che gli elettori gli hanno tributato.
I soldi ci sono, forse vanno tolti ad altri progetti, e questa è una scelta politica, su cui saranno giudici inflessibili gli elettori; mi auguro che nessuno pensi di fare ragionamenti al ribasso o tenti di spacchettare il progetto, sarebbe l’ennesimo esempio di visioni miopi di cui questa terra pare infetta» lo dichiara Paolo Cavallaro, consigliere comunale (FdI).

 

17 Aprile 2024 | 17:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA