
La Sicilia ionica continua ad essere bersagliata da condizioni di intensa instabilità, con forti temporali che si stanno abbattendo su tutto il litorale.
Ancora maltempo. Anche per la giornata di martedì 22 ottobre, la Protezione Civile ha diramato allerta gialla a partire dalla mezzanotte e per 24 ore nelle zone di Catania, parte del messinese interno, nella zona di Caltanissetta e Siracusa.
I disagi dei giorni scorsi
Nei giorni scorsi numerosi gli allagamenti e i disagi per gli abitanti. Le strade si sono trasformate in veri e propri corsi d’acqua. Come spesso accade a causa delle piogge, più o meno intense, molte zone di Siracusa sono state sommerse, come Villaggio Miano e la Targia ma anche il lungomare di Ortigia, dove i cittadini sono stati costretti a salire sui tetti delle auto e a rimanere fermi con i veicoli in panne.
È bastato poco perché le arterie della città si trasformassero in un autentico fiume: una situazione insostenibile, anche per via della negligenza dell’Amministrazione Comunale sulla pulizia dei tombini, saltati alla prima pioggia intensa, della pessima pulizia delle canalette di drenaggio poste ai lati delle strade, dell’ostruzione creata dai cordoli in cemento che delimitano le ciclabili e che contribuiscono a stagnare l’acqua sulla strada senza dare la possibilità di una corretta defluizione.
Deliberato lo stato di emergenza in Sicilia
È stato deliberato in Sicilia lo stato di emergenza: stanziati 2,8 milioni di euro dal Fondo di riserva per le spese impreviste del bilancio regionale per effettuare, nel più breve tempo possibile, gli interventi ritenuti indispensabili per rimuovere le situazioni di pericolo e ripristinare lo stato dei luoghi colpiti.
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