La «querelle» della modifica del regolamento di polizia mortuaria da votare iln Aula senza il parere dei funzionari preposti, ha sollevato una polemica politica che ha finito con lo spaccare il Consiglio comunale e con l’intervento risolutore del sindaco nella proroga di scadenza del 24 agosto. «Fino al 2017 la mancanza di pareri di regolarità tecnica e contabile nelle deliberazioni di Giunta e Consiglio comunale, secondo una prevalente giurisprudenza del Consiglio di Stato, determinava l’irregolarità degli atti stessi. Con il parere n. 62 del 2017 la Corte dei conti, Sezione di controllo dell’Emilia Romagna, ha affrontato il tema legato alla necessità di acquisizione dei pareri di regolarità contabile e tecnica sugli atti deliberativi, su sollecitazione di un Comune ed è andata oltre affermando che la mancata acquisizione dei parere di regolarità tecnica e contabile nelle deliberazioni di Giunta e di Consiglio (che non siano meri atti di indirizzo) determina l’illegittimità degli atti» sottolinea il gruppo consiliare «Amo Siracusa» sui lavori di Consiglio comunale del 20 e 21 agosto 2019.
«Nel corso della seduta del 20/08/19 la questione è stata posta come pregiudiziale al proseguimento dei lavori da parte del consigliere comunale Andrea Buccheri, in quanto sulla proposta 34/19 – per l’aspetto relativo agli emendamenti presentati – l’ufficio tecnico ha dichiarato che si sarebbe espresso solo dopo il parere richiesto all’ufficio legale e non ancora pervenuto. Le figure preposte ai pareri contabili avrebbero espresso il loro parere successivamente a quello tecnico. Dodici consiglieri comunali contro dieci hanno votato contro questa pregiudiziale e per la prosecuzione dei lavori, che qualche minuto dopo hanno registrato la caduta del numero legale.
«Il gruppo consiliare “Amo Siracusa” riconosce la fondatezza della pregiudiziale posta dal collega Buccheri e ritiene che asserire di poter votare provvedimenti in assenza di pareri costituisca anche un precedente preoccupante per il futuro dell’attività consiliare. Per questa ragione non è stato presente ai lavori del 21/08/19 che sarebbero proseguiti determinando, come ha stabilito la Corte dei Conti un atto illegittimo.
«Esprimiamo soddisfazione per la decisione del Sindaco di prorogare entro la fine di settembre la scadenza per le istanze dei cittadini affinché l’iter delle modifiche del regolamento di polizia mortuaria possa essere completato con l’acquisizione dei pareri di regolarità tecnica e contabile garantendo la legittimità degli atti che voterà il Consiglio comunale».
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