il gruppo Frontino ora dovrà restituire i 2,8 milioni ricevuti trattenendo i 190 mila euro

Siracusa. La Suprema Corte rigetta il ricorso Open Land sul risarcimento del Comune di Siracusa

di Redazione

La Corte di Cassazione a sezione unite civile ha pronunciato la sentenza in merito al ricorso presentato dalla società Open Land contro la sentenza del Cga del 2018 che aveva fissato a circa 190 mila euro il risarcimento del Comune di Siracusa per il ritardo nella concessione edilizia, necessaria alla costruzione del centro commerciale.

«Il ricorso Open Land è inammissibile e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali del presente giudizio da liquidarsi in 10 mila euro e 200 euro per spese accessorie di legge». Tre anni prima il pronunciamento del Cga era stato positivo per i privati, ammontante a 2,8 milioni di euro.

Lo «sconto» per il Comune sarebbe stato calcolato, come emerge nella sentenza della Cassazione, sulla base della riduzione temporale del ritardo nel rilascio delle autorizzazioni edilizie. «È stata ridefinita la durata – spiegano i giudici della Corte di Cassazione – del ritardo colpevole dell’amministrazione comunale… L’errore revocatorio rilevato ha condotto il Cga in sede rescissoria, conformemente a quanto affermato dal ricorrente Comune di Siracusa, a ritenere che il ritardo colpevole dovesse essere contenuto in 5 mesi.

Tale contrazione temporale ha prodotto effetti patrimoniali consequenziali in relazione alla determinazione del quantum ed al riconoscimento di alcune voci di danno, quali il lucro cessante per canoni di locazione ed oneri condominiali». Il ricorso della società privata si fonderebbe su un problema di giurisdizione del Cga, in sostanza il tribunale amministrativo avrebbe fatto della valutazioni spettanti ad un giudice ordinario, per cui l’ultima quantificazione del danno sarebbe da non prendere in considerazione. Ma per i giudici della Cassazione, presieduta da Giovanni Mammone, il Cga non è uscito fuori dai binari: «Ne consegue che la sen- tenza numero 406 del 2018 ha proceduto alla definitiva determinazione dell’ammontare del risarcimento sulla base delle prove acquisite» .

Il Comune di Siracusa ha già pagato 2,8 milioni relativi alla sentenza del 2015 ma questa stessa somma il gruppo Frontino ora dovrà restituirla trattenendo i 190 mila euro previsti dall’ultimo pronunciamento del Cga. Lo stesso centro commerciale è al centro di una inchiesta della Guardia di finanza per bancarotta e truffa, sfociata negli arresti di 4 persone, tra cui l’im-prenditrice siracusana Rita Frontino

19 Gennaio 2019 | 13:15
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