Il Codacons Siracusa, con il suo Presidente Bruno Messina, ha recentemente inoltrato al Comune di Siracusa una richiesta di intervenire in modo deciso sulla sicurezza e sulla gestione della viabilità urbana.
Abbiamo chiesto – afferma l’avvocato Messina – all’amministrazione comunale di adottare atti e provvedimenti efficaci per migliorare il traffico nella città e così rispondere alle criticità quotidiane vissute dai cittadini. Ma – continua Bruno Messina – non ci siamo limitati alle richieste, poiché abbiamo inviato contestualmente proposte e correttivi.
E’ evidente che Siracusa soffre di problemi di viabilità che incidono sensibilmente sulla qualità della vita degli abitanti, e la crescente congestione del traffico, unita alla carenza di infrastrutture idonee e moderne, sta rendendo la situazione insostenibile nelle aree nevralgiche della città.
Per rispondere a queste problematiche – continua Bruno Messina – la nota del Codacons è accompagnata da una serie di proposte che mirano a fluidificare il traffico e a migliorare la sicurezza degli utenti della strada.
Alcuni degli oltre 50 suggerimenti avanzati si riportano di seguito:
- individuazione della priorità di strade con diritto di precedenza in prossimità di diversi incroci non attualmente identificati e conseguente installazione del “dare precedenza” in quelle intersecanti (si vedano via Catania/c.so Umberto, via Garigliano/via Adda, P.zza Sacro cuore/V.e Zecchino, etc.);
- prolungamento dello spartitraffico di Viale Scala Greca – da distributore IP a rotonda di Traversa Belvedere di Scala Greca, anche mediante sistemi mobili;
- congiungimento dello spartitraffico di viale Santa Panagia con l’intersezione con la via Italia, con obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti da quest’ultima;
- realizzazione di una rotatoria tra il viale Tica e la via Polibio;
- ripristinare il doppio senso di circolazione in via Cavallari – Romagnoli;
- istituzione del divieto di sosta e di fermata nel tratto tra largo Nicola Calipari e l’incrocio con via Mons. Carabelli all’innesto di via del Colle Temenite con lo stesso Corso;
- eliminazione di alcuni attraversamenti del Corso Gelone mediante il collegamento degli spartitraffico già esistenti: via G. Di Natale – via Adige; Via del Colle Temenite – via Mosco, favorendo l’uso della rotonda posta nell’intersezione tra lo stesso Corso ed il viale P. Orsi per l’inversione di marcia, lasciando soltanto l’attraversamento relativo all’ingresso di via Testaferrata per l’Ospedale;
- recupero e riqualificazione del viale Pantanelli e della via Ascari al fine di creare una vera e propria circonvallazione esterna al servizio della Zona Sud risolvendo, in accordo col Libero Consorzio, il problema degli allagamenti da acquee meteoriche;
- divieto di sosta con zona rimozione in prossimità di tutti i semafori, gli incroci e gli snodi viari più importanti, in funzione anche degli ingombri dei mezzi di soccorso;
- rimodulazione della sosta consentita a tempo nei comprensori commerciali e più specificatamente nelle Vie: Tica, Tisia, Specchi, Filisto, Tunisi, Piave, S.Panagia (tratto compreso tra via Italia e via Calatabiano), Zecchino (in prossimità dell’incrocio con viale Tica), S.Panagia (tratto compreso tra V.le Teracati e Tica), Grotticelle, Forlanini, Teocrito, Von Platen, Timoleonte, Ierone, Adda, Brenta, Piazza Marconi, P.le Stazione. Nei parcheggi a pagamento prevedere un bonus orario di almeno 20 minuti e controllo con zona disco orario;
- rendere fruibile, senza il pagamento di alcun onere, e per la totalità degli stalli presenti il nuovo parcheggio Akradina (Ronco a Via Damone).
Come si può evidenziare, il documento del Codacons inviato al Comune contiene molte soluzioni operative che potrebbero essere implementate in tempi brevi per migliorare la viabilità.
Il nostro obiettivo – conclude Bruno Messina – è quello di rendere Siracusa una città più sicura, ordinata e vivibile. Riteniamo che tali interventi possano avere un impatto positivo non solo sui residenti, ma anche sui turisti, la cui presenza in città è fondamentale per l’economia locale.
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