Istituti scolastici carenti a Siracusa, la situazione estrema all’interno dell’Istituto Alberghiero e dell’Enrico Fermi di Siracusa e il nodo è sempre quello della sicurezza, stamane gli studenti del Fermi insieme ad altri studenti sono scesi in piazza per protestare. Un corteo studentesco lungo le strade della città che ha paralizzato il traffico e si è fermato in piazza Archimede davanti alla Prefettura per chiedere l’attenzione delle istituzioni per il diritto allo studio e per sapere quale provvedimenti s’intende adottare per risolvere la vicenda dell’abbandono in cui versano le scuole.
E’ il caso dell’Istituto “Alberghiero” dove mancano addirittura le condizioni minime di sicurezza, nonostante le continue richieste avanzate in tal senso dallo stesso dirigente. La decisione del dirigente scolastico di istituire i doppi turni in quanto molte classi sono inagibili. Ma quest’ultimo caso costituisce solo uno dei tanti esempi di indifferenza delle istituzioni a problematiche che non vengono prese nella giusta considerazione, soprattutto per carenza di risorse. I problemi per quanto riguarda l’istituto Fermi sono più gravi di quelli del Quintiliano (dove lo scorso anno ci fu un crollo). Il prefetto Castaldo si è fatto promotore dei contatti con il commissario Floreno dell’ex Provincia per sollecitare i necessari interventi di messa in sicurezza e manutenzione dell’edificio scolastico. La verità consiste che le scuole siracusane pagano i disastri della fallita riforma della Regione sull’ex Province ed occorre sensibilizzare la deputazione regionale per fare intervenire il governo regionale per attuare quegli investimenti necessari per la sicurezza nelle scuole siracusane.
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