Anche senza verbale di revisione: l’INPS, con il messaggio n. 93 del 13 gennaio 2021, trova una soluzione tampone alla sospensione delle visite di accertamento di invalidità e disabilità per i permessi Legge 104. L’INPS nella nota n. 93 del 13 gennaio 2021 consente ai lavoratori di fruire dei permessi e degli altri benefici previsti dalla Legge 104 anche senza il verbale di revisione. Una novità che tuttavia si affianca al rischio di dover restituire il beneficio accordato, in caso di mancato riconoscimento dello stato di disabilità con connotazione di gravità.
Sostanzialmente l’emergenza Covid-19 ha portato, tra le altre cose, anche al dilatarsi dei tempi per il riconoscimento dei benefici previsti dalla legge 104, dai permessi per i lavoratori disabili e per i familiari, fino ai congedi e ai riposi orari. Un problema causato dalla sospensione delle visite di revisione dell’invalidità.
Nel caso di prima concessione dei benefici in materia di lavoro riconosciuti dalla legge 104, l’INPS accoglierà le domande anche in assenza del verbale di revisione dell’handicap.
I benefici che, in via transitoria, saranno concessi anche prima che si concluda l’iter di per la revisione dello stato di disabilità con condizione di gravità sono i seguenti:
- permessi ai sensi dell’art. 33, commi 3 e 6, della legge n. 104/92,
- prolungamento del congedo parentale,
- riposi orari alternativi al prolungamento del congedo parentale,
- congedo straordinario.
Ciò è dovuto al fine di evitare la sospensione dei diritti dei disabili gravi nel periodo di emergenza Covid-19, considerando l’interruzione delle visite per l’accertamento sanitario degli stati di invalidità e disabilità.
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