Foto repertorioNella giornata di sabato 25 ottobre si è svolto allo stadio De Simone l’incontro di calcio Siracusa – Casarano valevole per il campionato nazionale di serie C, girone C.
Poco istanti prima dell’inizio dell’incontro, ultimato l’ingresso dei tifosi locali all’interno dello stadio, alcuni ultras, appartenenti alla frangia più “calda” del tifo aretuseo, si sono riuniti in piazza Cuella, non facendo ingresso allo stadio in segno di protesta per i deludenti risultati sportivi della squadra.
Poco dopo, come noto, questi ultimi si sono resi protagonisti di disordini e violenze iniziando un fitto lancio di fumogeni, bombe carta, bottiglie di vetro, pietre e altri oggetti pericolosi creando pericolo per i passanti e per gli agenti di polizia in servizio di ordine pubblico.
Nell’immediatezza dei fatti e nei giorni successivi, agenti della Polizia di Stato, in servizio alla Digos della Questura di Siracusa, con il prezioso contributo degli agenti della Polizia Scientifica, hanno individuato e arrestato tre soggetti.
Oggi, al termine di una febbrile attività consistente nell’attenta analisi di numerosi filmati, sono stati individuati altri venti soggetti che sono stati denunciati, a vario titolo, all’Autorità Giudiziaria competente per i reati di lancio di oggetti pericolosi, accensione e lancio di grossi petardi illegali e violazioni del Daspo a cui alcuni di loro erano già sottoposti.
Anche a carico di questi venti denunciati sono stati predisposti dalla Divisione di Polizia Anticrimine e poi firmati dal Questore di Siracusa, altrettanti Daspo sportivi. Tali provvedimenti, tuttora in corso di notificazione, terranno questi pseudo tifosi violenti lontano da tutti gli impianti sportivi.
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