Un tripudio di allegria ha invaso Siracusa con il «Gran Carnevale Esclusivo» sempre più atteso in questo periodo dell’anno, di cui i sostenitori sono orgogliosi, che coinvolge grandi e piccini con maestosi carri allegorici, gruppi in maschera, musica e dj set.
Per rapire ancora una volta i turisti e il pubblico siracusano, portandolo nel mondo del mito attraverso un viaggio misterioso e coinvolgente.
Ricorrenze simili della Siracusa antica, le feste dionisiache del periodo classico greco, in onore del dio Dioniso che rappresentava la vita vegetale della natura nelle sue molteplici manifestazioni.
La parola “carnevale” deriva dal latino carnem levare ovvero “eliminare la carne” poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di carnevale (il martedì grasso) prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.
Quale migliore occasione del carnevale siracusano per lasciarsi trascinare in svaghi e divertimenti.
Nello spettacolo, danze rituali, musiche ispirate alle sonorità del tempo e canti lirici si fonderanno per animare un’atmosfera ancestrale. Gli spettatori sono stati immersi nel mito assistendo con i propri occhi alle guerre tra Cartagine e Siracusa, le due città rimaste a contendersi l’egemonia sull’isola sono state colpite dai colori iridescenti che amplificano gli effetti speciali adoperati per raccontare il mito di Dionisio e la spada di Damocle.
Nonché le diverse battaglie affrontate da Siracusa e vinte. Una corsa per elevare la qualità dei costumi. Chi si traveste da guerriero e chi da angelo cupido, figure della mitologia greca, divinità gigantesche. Si va alla scoperta dei più importanti eroi della mitologia siracusana.
Tutti possono mascherarsi a carnevale, le distinzioni di ceto e di sesso cadono, le maschere permettono la massima libertà e soprattutto nessuna differenza.
A Siracusa quest’anno è emersa con tutta la sua leggiadra eleganza il «Carnevale della Magna Grecia, tra storia saperi e sapori».
Ma dopo una notte di sogni fantasiosi e insonni ci svegliamo nella amara realtà di una società sorda che ci circonda con un’Amministrazione lontana da iniziative che potrebbero attrarre turismo fuori stagione come il Carnevale di Venezia, una storia antichissima, di oltre 900 anni, che hanno portato questo evento ad essere uno dei più conosciuti, colorati e apprezzati eventi al mondo. Con le sue maschere a dir poco originali, le sfilate in Piazza San Marco, l’allegria… ecco da dove parte la storia del Carnevale di Venezia che potrebbe trasformarsi in escluso «Carnevale di Siracusa della Magna Grecia, tra storia saperi e sapori». Insomma, il Carnevale mitologico di Siracusa finirà come l’aeroporto turistico nel nulla.
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