Monta la protesta a Cassibile delle famiglie degli alunni pendolari a causa della revoca del servizio all’Ast da parte del Comune di Siracusa AST affidandolo a dei privati che non garantiranno lo stesso tipo di trasporto o meglio lo faranno con orari e corse che non soddisfano le esigenze degli studenti. Tutto ciò causerà gravi disagi e nocumento ai pendolari. Il Circolo Fratelli d’Italia di Cassibile ha inviato una nota di protesta al sindaco di Siracusa, Francesco Italia e al prefetto di Siracusa sulle problematiche trasporto alunni pendolari di Cassibile a seguito revoca servizio Ast.
«Il Comune di Siracusa ha, di fatto, revocato il servizio all’ Ast affidandolo a dei privati che non garantiranno lo stesso tipo di trasporto o meglio lo faranno con orari e corse che non soddisfano le esigenze degli studenti. Tutto ciò causerà gravi disagi e nocumento ai pendolari e alle loro famiglie.
«La preoccupazione che la diminuzione delle corse, prosegue la nota, sia di andata che di ritorno, provochi sconvolgimenti in corso d’opera agli alunni ed alle loro famiglie con conseguenze disastrose sul rendimento scolastico ma anche sul lato economico. Chiediamo la revoca dell’affidamento ai privati (peraltro svolto con un costo maggiore per il Comune di Siracusa) e la continuazione del servizio finora gestito dall’AST fino ad almeno la fine dell’anno scolastico in modo da non arrecare danno, in corso d’opera, agli studenti e alle loro famiglie o comunque che lo stesso sia garantito con gli stessi standard qualitativi e quantitativi».
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