Anticipata al 19 marzo, la giornata in ricordo di tutte le vittime della mafia e di quelle sacrificatesi per il valore della legalità
La cadenza del 21 marzo che quest’anno ricorre di domenica ed anticipata a venerdì è un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle vittime. È una giornata di arrivo e ripartenza per il nostro agire al fine di porre al centro della riflessione collettiva la vittima come persona e il diritto fondamentale e primario alla verità, diritto che appartiene alla persona vittima, ai familiari della stessa, ma anche a noi tutti. È altresì il momento in cui dare spazio alla denuncia della presenza delle organizzazioni criminali mafiose e delle connivenze con politica, economia e massoneria deviate.
Venerdì 19 marzo, alle 10, presso l’Istituto Comprensivo “Santa Lucia” di viale Teocrito, si celebrerà la “Giornata Nazionale per la legalità” quest’anno in anticipo di due giorni per motivi organizzativi con le scuole.
Saranno presenti le massime autorità civili, militari e religiose della città nonché l’amministrazione attiva con il sindaco e agli assessori alle Politiche Culturali, alla Pubblica istruzione, all’Ambiente e allo Sviluppo tecnologico e sistemi informativi Alessandro Schembari.
Nel rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria, le 14 scuole partecipanti saranno rappresentate ognuna da 3 studenti accompagnati dai loro docenti/referenti. In quella sede verranno comunicati alla Commissione Toponomastica cittadina i nominativi delle 5 vittime sconosciute della mafia, scelte dopo le consultazioni che si sono svolte in tutte le scuole con la partecipazione di oltre 5mila studenti.
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