E’ un bel vedere la ‘munnizza’ per i turisti e non solo, che transitano per Lido Sacramento per raggiungere il villaggio turistico Minareto, un tempo brulicava di gente. Il luogo marinaro preferito e affollato negli anni 50-60 dai siracusani.
Ma i tempi cambiano e le abitudini lo stesso e ancora oggi Lido Sacramento uno degli scorci più fotografati e affascinanti del litorale siracusano, quello davanti la spiaggetta libera di via Lido Sacramento, è ridotto in una discarica a cielo aperto dall’inciviltà di chi preferisce buttare i rifiuti accanto e non dentro gli appositi contenitori.
A segnalarlo è il consigliere comunale Carlo Gradenigo agli uffici competenti, l’unica soluzione può essere la rimozione e il trasferimento dei cassonetti nelle limitrofe traverse.
Un piccolo gesto per liberare dalla vergogna, un tratto di spiaggia di 200 metri racchiuso tra due attività commerciali per le quali è già attiva e prevista la raccolta differenziata porta a porta con l’utilizzo dei mastelli che rendono oltremodo inutili quegli orribili e pericolosi cassonetti in mezzo alla strada.
La colpa sarebbe di Tekra, come per altre circostanze nel periodo Ferragostano dove la città era sommersa di sacchetti di ogni dove. La Tekra per chi l’avesse dimenticato è la società pro-tempore che gestisce al momento il servizio, che non effettuerebbe con regolarità la rimozione dell’immondizia, in attesa della gara definitiva.
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