«Siamo lusingati dell’onorificenza di bilancio assegnataci. La nostra società è icona di un’isola produttiva», così Giovanni Musso, Amministratore delegato di Irem Spa, società siracusana di impiantistica industriale, attiva nel settore dell’energia tradizionale e in quella green che opera in Italia e all’estero, è tra le 196 imprese italiane vincitrici del «Premio Industria Felix – L’Italia che compete”, realizzato da Cerved e Università luiss Roma con il supporto de “Il Sole 24 Ore”».
A raccontare il proprio storytelling aziendale di successo, nel corso dell’evento organizzato da Industria Felix Magazine – trimestrale diretto da Michele Montemurro – imprenditori e management delle 196 aziende premiate. “È per me un onore essere qui, afferma Giovanni Musso, anche perché la società che rappresento è una delle poche siciliane presenti (dieci in tutto)».
La presentazione dell’iniziativa è stata affidata a Angelo Mellone (direttore del Day Time Rai) e Maria Soave (Tg1), Vito Grassi(vicepresidente nazionale di Confindustria), Cesare Pozzi (docente di Economia industriale dell’Università Luiss), Filippo Liverini (componente del Gruppo Credito e finanza di Confindustria per Cerved), e ancora l’executive vice president Corporate sales Fabio Biasini e l’ad di Cerved rating agency Fabrizio Negri, per l’Investment Banking di Banca Mediolanum i responsabili Origination & Sales network relations Marco Gabbiani ed Equity Capital Market Giovanni Reale, i partner di Grant Thornton Consultants Gianluca De Margheriti e di Ria Grant Thornton Fabrizio Perego, per ELITE (Gruppo Euronext) il responsabile Italia Mauro Iacobuzio, e il Sales +&Relationshipmanager Andrea Magenes, il co-founder di M&L Consulting Group Valerio Locatelli, il fondatore e amministratore di Plus Innovation Giovanni Riefoli, i componenti di Industria Felix Michele Chieffi e Francesco Lenoci e il segretario dell’Associazione culturale Industria Felix Pasquale La Pesa.
«L’azienda Irem Spa è stata scelta perchè ritenuta tra le più competitive, performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente e sostenibili secondo una valutazione oggettiva effettuata a livello nazionale tramite un algoritmo di bilancio e rating finanziari. Il riconoscimento è stato consegnato ieri mattina, lunedì 11 dicembre, nelle mani di Giovanni Musso, Amministratore delegato di Irem, in occasione della cerimonia tenuta a Milano in piazza Affari a Palazzo Mezzanotte, sede di Elite e Borsa Italiana.
«Voglio condividere con tutto il personale dell’azienda, manager e dipendenti, questo riconoscimento perché è solo merito di un quotidiano impegno collettivo che si possono raggiungere certe performance. Negli anni abbiamo aumentato i nostri standard qualitativi e tecnologici, diventando una delle aziende più apprezzate del settore a livello internazionale», afferma Giovanni Musso.
Dopo aver superato la selezione regionale, Irem Spa è stata selezionata partendo da un algoritmo che ha individuato le imprese per settori rispetto al miglior Mol decrescente (margine operativo lordo, un valore che misura la redditività di un’azienda e la capacità di realizzare margini di guadagno), con indice Roe (Return on equity) positivo-vale a dire che l’impresa sta generando ricchezza-con un rapporto Oneri Finanziari/Mol inferiore al 50%, con un delta addetti invariato o crescente rispetto alla media dell’anno precedente.
Per questa edizione del premio è stato preso in esame un numero ristretto di imprese ritenute meritevoli, prendendo in considerazione solo quelle ritenute solvibili o sicure in base al Cerved Group Score (Cgs), cioè una valutazione sintetica del merito creditizio delle imprese italiane realizzata da Cerved.
«Credo che questo premio, conclude Giovanni Musso, sia il modo migliore per chiudere il 2023, ma soprattutto deve essere un’ulteriore iniezione di fiducia per le sfide che il prossimo futuro ci presenterà».
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