Siracusa. «Dipende, Siracusa dall’Ambiente» è slogan degli studenti aretusei

di Redazione

Il corteo è partito dai Villini per raggiungere Largo Aretusa

Con lo slogan: «Dipende… dipende… Siracusa dall’Ambiente…» il corteo degli studenti è sfilato per le vie della città. Lo sciopero di questa mattina  ha riempito le piazze di tutto il mondo dopo l’estate torrida, questo è un settembre ancora più caldo per gli attivisti climatici in tutto il mondo dove migliaia di eventi si sono svolti in oltre 180 paesi del mondo, coinvolgendo milioni di studenti che non sono andati a scuola e all’università per partecipare alla climate action week del 20-27 settembre per esigere un cambiamento di rotta da parte dei leader globali.

Una mobilitazione studentesca a Siracusa che si è attiva per essere nel contesto generale di centestazione contro «il governo italiano che non sta facendo abbastanza per fermare il cambiamento climatico, al momento vediamo solo promesse e smentite riguardo le proposte più interessanti – dicono gli organizzatori di Fridays for future – È necessario lo 0 netto di emissioni entro il 2030, per restare entro i +1.5 gradi di aumento medio globale della temperatura. Per ottenere questo risultato è necessaria una transizione energetica su scala mondiale e le risorse economiche che serviranno per attuarla devono essere ricercate tra chi si è arricchito inquinando il nostro pianeta. Il Ministro dell’Istruzione Fioramonti ha giustamente invitato le scuole a giustificare l’assenza del 27, ma per coerenza dovrebbe annullare tutte le collaborazioni tra Miur e aziende inquinanti come Eni, Enel, Mc Donald’s, spesso coinvolte nell’alternanza scuola lavoro e nei tirocini curriculari”.

La partenza delle manifestazioni per il clima del Global Strike del 27 settembre è stata alle 9.30 in più di 170 città, tra cui Siracusa partendo dai Villini fino al Largo Aretusa e hanno aderito Arci Siracusa, Legambiente Siracusa, Siracusa forum, Arciragazzi Siracusa 2.0, Comitato Stop Veleni, CAS Comitato Attivisti Siracusani, Amnesty Gruppo Siracusa, Lo Scrigno Di Aretusa – Associazione Di Promozione Sociale, Cgil Siracusa, movimento Aretuseo ” Per il Lavoro, la Sicurezza e le Bonifiche”, Siracusa Ribelle e Greenpeace.

Non solo ambiente, però. Anche l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla sarà domani a Siracusa per l’inaugurazione dell’anno scolastico, definita dall’Unione degli studenti “falsa e inconcludente – dicono – Pretendiamo una vera presa di posizione, che vengano bloccati tutti i percorsi di alternanza con multinazionali e aziende che inquinano, vogliamo momenti di confronto reali nelle scuole che mettano noi studenti al centro. Vogliamo portare il futuro nelle nostre città, a partire dai trasporti: servono trasporti pubblici gratuiti, efficienti ed ecosostenibile per eliminare l’inquinamento garantendo a tutti il diritto a muoversi e andare a scuola. Dobbiamo cambiare le scuole: come si può cambiare il sistema se non iniziamo a studiare come costruire un futuro diverso?”. Stando alle previsioni dei ragazzi, la città è stata attraversata da una marea di giovani in corteo per il terzo “Global Strike for Future”, la manifestazione conclusiva indetta dal movimento Fridays for Future ispirato dalla sedicenne svedese.

28 Settembre 2019 | 09:43
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