All’età di 78 anni, ci ha lasciato Sandro Degl’Innocenti, autentica icona del Siracusa calcio, con la cui maglia ha disputato 275 partite, raro esempio di attaccamento alla società Degl’Innocenti era originario di Regello in provincia di Firenze ed è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina. Dalla stagione 1965-66 è approdato al Siracusa in serie C e con la maglia azzurra ha disputato dieci campionati.
Venne a Siracusa per giocare terzino, francobollando gli attaccanti avversari grazie alla sua caparbia e al fisico imponente, da lottatore delle aree di rigore. Con l’arrivo alla guida del Siracusa, dell’allenatore Gennaro Rambone, Degl’Innocenti ha spostato il suo baricentro, disputando le ultime stagioni da libero e indossando la fascia di capitano.
E proprio con la fascia al braccio ha contribuito a scrivere una delle pagine indelebili del Siracusa calcio: la storica promozione in serie C, dopo un duello contro il Cantieri Navali Palermo, risolto con il sorteggio dopo che lo spareggio allo stadio Vomero di Napoli finì 1-1. Toccò a lui scegliere il verso della monetina che decretò la storica promozione della squadra tra i professionisti.
L’ultima partita l’ha disputata il 9 giugno 1974 0-0 in casa contro il Barletta penultima giornata del campionato di serie C. Da allora, Pippo, come lo chiamavano affettuosamente i tifosi, non si è mai staccato da Siracusa, sua seconda patria. Fino a poco tempo fa chiedeva notizie sul calcio siracusano e mostrava nostalgia per i tempi andati.
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