Se il buon giorno si vede dal mattino, dalla statura del primo rinforzo che arriva si capisce che questo girone di ritorno sarà per il Siracusa tutto in salita. Poi Nicola Talamo, che di lui si tratta, potrà rivelarsi anche il toccasana per un attacco anemico che ha messo a segno solo 16 gol, potrà persino andare, in quanto a gol messi a segno, per la prima volta in doppia cifra o vincere addirittura il titolo di capocannoniere, come gli auguriamo, nell’interesse suo e della squadra, ma se dobbiamo attenerci alle sue attitudini col gol non possiamo fare a meno di tener presente che in carriera ha messo a segno soltanto quattro reti, l’anno in cui ha militato con la Paganese. Un curriculum che sul piano dei rinforzi rappresenta un brodino e che conferma la linea di saggio contenimento della spesa che fa però a pugni sia col terreno che la squadra ha da recuperare (nel girone di andata il Siracusa ha totalizzato solo quattordici punti, sedici in meno dello scorso campionato) che con la campagna di rafforzamento che le pari grado stanno conducendo.
Nicola Talamo, classe 1996, già due stagioni addietro al Siracusa. In questa prima parte della stagione è stato in forza all’Alessandria dove ha disputato 19 partite senza gol giocando da attaccante esterno. Talamo prende il posto del centravanti Diop che è approdato all’Arzachena che milita nel girone A della Serie C. E proprio dalla società abruzzese arriva un altro rinforzo per la difesa. Il Siracusa si è assicurato, infatti, le prestazioni di un siracusano di nascita, Emanuele Lombardo, terzino sinistro classe 1997.
Lombardo prende il posto di Franco, che è andato al Trapani. E’ un mancino che, pur essendo nato a Siracusa, si è trasferito al seguito della famiglia a Roma. E’ cresciuto nelle giovanili della Lazio prima di passare al Tor di Quinto e poi all’Avezzano prima di essere ingaggiato dall’Arzachena.
Sperare che il Matera si becchi una maxi penalizzazione e che la Paganese non esca rafforzata da questa sessione di calciomercato, ci sembra un’esagerazione se davvero si vuol salvare il salvabile, cioè la categoria. Anche l’unica riserva aurea che resta al Siracusa e che è il recupero con la Viterbese, va guardata anche sotto il profilo della crescita dei laziali che non offre agli azzurri così tante garanzie di successo. Gratta, gratta, tutte le speranze sono riposte nell’abilità di Laneri di districarsi fra le maglie strettissime di un calciomercato che non decolla, condizionato com’è dalla pochezza delle possibilità economiche.
Rischiamo quindi di affrontare un derby, come quello di domenica col Catania, con una squadra rabberciatissima e neanche lontanamente in grado, almeno sulla carta, di impensierire una corazzata come quella rosso azzurra che non fa mistero di arrivare a Siracusa per prendersi i tre punti e deporli nella munitissima cassaforte di Torre del Grifo sperando in un flop della Juve Stabia in quel di Viterbo.
Intanto, in vista del derby, la Lega Pro ha comunicato in via definitiva che la gara contro il Catania si disputa domenica alle 14.30 anziché in orario notturno. L’Osservatorio, intanto, sembra propendere per la non apertura della curva ai tifosi catanesi.
decolla,condizionato com’è dalla pochezza delle possibilità economiche.. Rischiamo quindi di affrontare un derby, come quello di domenica col Catania, con una squadra rabberciatissima e neanche lontanamente in grado, almeno sulla carta, di impensierire una corazzata come quella rosso azzurra che non fa mistero di arrivare a Siracusa per prendersi i tre punti e deporli nella munitissima cassaforte di Torre del Grifo sperando in un flop della Juve Stabia in quel di Viterbo.
Intanto, in vista del derby, la Lega Pro ha comunicato in via definitiva che la gara contro il Catania si disputa domenica alle 14.30 anziché in orario notturno. L’Osservatorio, intanto, sembra propendere per la non apertura della curva ai tifosi catanesi.
Pazienza,recentemente esonerato. Domani al Ceravolo, per il buon Ezio Raciti è l’occasione buona di far bene, tornare con un risultato favorevole che potrebbe far orientare la società ad affidargli, da qui alla fine del campionato, la prima squadra. Lui fermamente ci spera. E noi gli auguriamo di prendere al volo il pullman della fortuna che riesca a garantirgli la brillante carriera che le sue capacità tecniche meritano.
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