L’Arma dei Carabinieri di Siracusa ed il personale della Associazione Nazionale Carabinieri stamane hanno ricordato un loro Eroe decorato di Medaglia con una celebrazione commemorativa nell’anniversario della scomparsa.
Proprio oggi, infatti, l’Arma di Siracusa si stringe intorno sia ai familiari che allo stesso Carabiniere Salvatore Scala, tumulato nel cimitero di Siracusa. Dopo essersi arruolato giovanissimo tra le fila dell’Arma, nell’immediato dopoguerra e più precisamente il 14 luglio 1946 a Monreale (PA) morì compiendo un atto di valore per il quale è stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria”, concessa con D.P.R. del 29 maggio 2009 con la seguente motivazione “Con eccezionale coraggio e convinta abnegazione, mentre viaggiava a bordo di un autocarro unitamente ad un commilitone ed a tre civili, avvistati due banditi armati nascosti nella vegetazione circostante, non esitava ad ingaggiare un conflitto a fuoco con i malviventi. Colpito da una raffica d’arma automatica cadeva esanime al suolo. Nobile esempio di non comune senso del dovere e di elette virtù civiche, spinti fino all’estremo sacrificio”.
Forte è il legame dell’Arma dei Carabinieri con i suoi uomini ed i suoi Eroi, la continuità tra passato e presente nella gelosa custodia dei valori della memoria, sono e saranno sempre sottolineati e suggellati con ricorrenze di questo tipo in tutto il territorio siracusano.
- Priolo: minorenne siracusano scappa dalla comunità in affidamento, individuato ed arrestato dai Carabinieri
A Priolo nella serata di ieri i Carabinieri del Comando Stazione, hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale dei Minorenni di Catania, nei confronti di un 17enne siracusano. La misura è scaturita a seguito della fuga del ragazzo dalla comunità a cui era in affidamento facendo perdere le proprie tracce. I militari dell’Arma, grazie ad una specifica e meticolosa conoscenza del territorio sono riusciti prima a rintracciare il ragazzo a Priolo di Gargallo poi ad arrestarlo ed associarlo nell’Istituto Penale Minorile di Catania–Bicocca, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Catania.
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