Un’azione parlamentare coordinata per dare maggior forza alle istanze del territorio siracusano e dell’intera Sicilia.
È la linea annunciata dal deputato Filippo Scerra del M5S e dal senatore Antonio Nicita in quota PD, che rendono nota la presentazione di una serie di emendamenti congiunti nell’ambito della manovra finanziaria e dei provvedimenti attualmente in discussione alle Camere.
L’iniziativa, spiegano, nasce dall’esigenza di “offrire risposte chiare e interventi efficaci ai cittadini”, superando steccati politici e mettendo al centro le necessità delle comunità locali. “Per questo – affermano Scerra e Nicita – abbiamo scelto di coordinare il nostro lavoro, presentando un pacchetto di proposte concrete che riguardano tanto le infrastrutture quanto la giustizia fiscale, il sostegno agli enti locali, la sicurezza e la valorizzazione dei presidi istituzionali. È un metodo di lavoro che mette al centro l’interesse della comunità siracusana”.
Tra gli emendamenti proposti sul fronte infrastrutturale spicca la richiesta di finanziamento per il completamento del tratto Modica-Scicli della Siracusa-Gela, un’opera considerata strategica per la mobilità e lo sviluppo economico dell’area sud-orientale dell’isola. Sul versante fiscale, i due parlamentari rilanciano la battaglia per estendere il riconoscimento del rimborso dei tributi legati al Sisma ’90 a tutti i contribuenti aventi diritto.
Particolare attenzione anche agli enti locali: nel pacchetto congiunto è prevista una misura per garantire una significativa iniezione di liquidità al Libero Consorzio comunale di Siracusa, in difficoltà da anni. Non mancano interventi mirati alla sicurezza e alla valorizzazione delle istituzioni territoriali, con proposte di finanziamento per immobili della Capitaneria di Porto di Siracusa e per il Siracusa International Institute, già Isisc.
Lo sguardo dei due parlamentari si estende anche all’intera regione. Tra gli emendamenti per la Sicilia viene sottolineata la richiesta di restituzione dei 5,5 miliardi del Fondo Sviluppo e Coesione sottratti a Sicilia e Calabria dopo la bocciatura del progetto del Ponte sullo Stretto. In agenda anche il potenziamento della flotta antincendio con nuovi canadair per l’isola, misure contro la siccità e interventi dedicati ai comuni in dissesto finanziario.
Un’iniziativa trasversale, quella di Scerra e Nicita, che punta a rafforzare il peso politico delle istanze siciliane nella discussione parlamentare e ad aprire la strada a una collaborazione istituzionale più stabile e strutturata, al di là delle appartenenze partitiche.
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