Tre gol d’autore per una vittoria scacciacrisi

Siracusa da applausi a scena aperta ha ragione di una buona Paganese

di Armando Galea

L’incontro ha messo in luce un Siracusa fresco e manovriero, ma anche capace di divertire – Atteso all’opera Vazquez ha offerto una prestazione di alto profilo

SIRACUSA (3-4-2-1): Messina 7; Di Sabatino 6,5, Turati 7, Orlando 6,5 (80’ Bertolo s.v.); Daffara 6,5, Palermo 6,5 (80’ Mustacciolo s.v.), Tuninetti 6,5, Del Col 6; Catania 7 (80’ Celeste s.v.), Rizzo 6,5 (57’ Giovanni  Fricano  6,5); Vazquez 8  All. Pagana 7.5

PAGANESE (4-3-3): Galli 6; Tazza 6,5 (91’ Verdicchio s.v.), Acampora 6,5, Piana 6 (88’ Diop  s.v.), Della Corte  6,5; Gaeta 6 (67’ Scarpa  6,5 ), Sapone 6,5 (91’ Nacci  s.v.), Fornito 7; Della Morte 6,5, Cesaretti 5,5  Parigi 5,5 (67’ Cappiello 5).  All. Luca Fusco 6,5

ARBITRO: Nicola Donda di Cormons  Ass. Segat e Lazzaroni

MARCATORI: 10’ Catania, 73’, 79’ (rig:)Vazquez, 91’ Della Corte

NOTE: giornata ventosa e nuvolosa – cartellino giallo per Piana (Paganese). Spettatori 930 con rappresentanza ospite di circa 35 unità. Calci d’angolo 3-4, recuperi: 0 e 4’

Partita piacevole e vivace, giocata senza risparmio fra due squadre impegnate a cancellare la sconfitta della prima giornata. C’è riuscito il Siracusa grazie al suo maggior tasso tecnico e al miglior assetto tattico, ma tutto sommato bisogna riconoscere che la linea verde della Paganese con ben quattro diciannovenni in squadra non ha affatto demeritato. Ne è venuto fuori un incontro senza esclusione di colpi, ma comunque ben controllato dal signor Donda di Cormons, un direttore di gara di quelli che se la partita si mantiene sui binari di regolarità lascia giocare. Inizio tambureggiante sia da parte del Siracusa che della Paganese, con Catania,regista arretrato e Fornito, nelle vesti di fini dicitori, impegnati a dare il là alle manovre. Al 12’ Siracusa in vantaggio. Dalla bandierina Rizzo. Batti e ribatti in area. Ci prova Vazquez, ribatte Acampora, sparacchia Del Col, para ma non trattiene Galli. Catania però da terra dov’è finito,  si avvita e in mezza rovesciata realizza.  Pronta reazione ospite e al 14’ Tuninetti e Orlando si fanno sorprendere dal contropiede ospite che, grazie a due consecutivi rimpalli libera ben quattro giocatori davanti a Messina. Il pari sembra invitabile,  ma il portiere ci mette uno stinco e salva  prodigiosamente. Al 22’ c’è  un inserimento di Di Sabatino  con palla fuori di poco. Al 25’ Siracusa vicino al raddoppio. Da Tunineti  a Daffara a Catania e servuzio per Vquez che dalla ditanza colpisce il palo a portiere battuto. Al 55’ pericolo per la porta di Messina che su gran tiro di Della Morte smanaccia in angolo. Al 73’ il raddoppio del Siracusa. Orlando sradica una palla dai piedi di Cesaretti e imbecca sull’out di sinistra Del Col. Pronto passaggio smarcante per Vazquez che eludeva l’entrata di Tazza e infilzava Galli con uno di quei tiri dalla distanza  che  di rado si vedono in Lega Pro. Al 79’ ancora Vazquez cala il tris, questa volta dagli undici metri. Tuninetti vince ancora una volta la personale sfida con Cesaretti e imbecca Emanuele Catania che intuisce ed effettua uno scatto a seguire che lo porta palla al piede dentro l’area a tu per tu con Galli che non trova di meglio che stenderlo. Sul dischetto si porta Vazquez che manda il portiere da una parte e il pallone dall’altra.

Al 91’ il gol della Paganese, meritato anche questo. Scarpa si lavora una palla sulla destra e crossa al centro. Della Corte precede di un soffio Orlando e batte sul secondo palo il pur bravo Messina. Finisce fra gli applausi di un pubblico che ha gradito lo spettacolo e che ritrova un  Siracusa che con qualche ritocco in difesa può recitare un ruolo di primo piano nel torneo che è appena iniziato.

di Armando Galea 26 Settembre 2018 | 11:11
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