Sono risultati al Covid-19 tre operatori del 118 di Siracusa. Si teme un mini-focolaio nella postazione unificata di Ortigia, da dove parte il servizio di emergenza-urgenza. Gli operatori sono in isolamento domiciliari nelle proprie abitazioni. Accusano sintomi contenuti e tali da non richiedere il ricovero. Per gli altri 7 componenti del primo soccorso è stato disposto il test sierologico. Renzo Spada, segretario provinciale Fsi-Usae afferma che avrebbe potuto essere prevenuto questo contagio e si appella ad una maggiore attenzione verso gli operatori del 118, che adesso temono la diffusione del contagio.
• Anche il Comune di Siracusa non è esente, una dipendente in servizio all’ufficio Urbanistica e Lavori pubblica, è risultata positivo al Covid-19. La donna aveva accusato alcuni lievi sintomi nei giorni scorsi e a seguito del tampone è emersa la positività al coronavirus. A scopo precauzionale e per consentire la sanificazione degli uffici, il Comune di Siracusa ha stabilito la chiusura del palazzo di vetro di via Brenta.
• Il caso di positività ad un operatore giudiziario presso il palazzo di giustizia di Siracusa, seguito dalla riunione della scorsa settimana con le organizzazioni sindacali e con l’ordine degli avvocati, il presidente del tribunale, Antonio Alì, ha adottato integrazioni alle misure anticovid già adottate nel recente passato per il contenimento della diffusione della pandemia. Documento trasmesso al presidente della Corte d’appello di Catania, al procuratore generale a tutti i magistrati in servizio al Tribunale e alla Procura di Siracusa, al personale amministrativo, agli uffici del giudice di pace, di sorveglianza e al consiglio dell’ordine degli avvocati.
Scattano dunque ulteriori disposizioni di contrasto all’emergenza Covid-19 al tribunale di Siracusa. Fino a nuovo ordine l’accesso al palazzo di giustizia è consentito liberamente soltanto agli operatori istituzionali, ai professionisti, alle forze dell’ordine e a tutti coloro chiamati a svolgere un pubblico ufficio o un servizio, consulenti, periti, interpreti, ausiliari, testimoni, informatori, che dovranno esibire agli addetti alla vigilanza il relativo atto di convocazione o di intimazione. Per l’accesso al tribunale è obbligatoria la mascherina protettiva che deve essere indossata all’interno della struttura e limitare il più possibile i contatti a distanze interpersonali di un metro. Le guardie giurate misurano la temperatura corporea a ognuno degli utenti.
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