Scelte amministrative di dubbia efficacia e contestualmente ad attribuzioni di paternità non autentiche riguardo a proposte che erano state avanzate dai componenti pentastellati, ma accolte favorevolmente all’unanimità dal consiglio comunale come la proposta di deliberazione, sottoscritta da tutti i capigruppo, presentata dall’avv. Ezechia Paolo Reale sulla riduzione dei membri componenti le commissioni da 16 a 12. Nelle intenzioni del relatore, pare ci fosse anche l’idea di una ulteriore riduzione, tale da giungere infine a portare ad 8 i consiglieri per commissione. E’ da sottolineare però, che la proposta era stata avanzata già l’11 agosto e poi protocollata, negli appositi uffici, dal nostro gruppo consiliare il 13 agosto 2018, ma il fatto che nessuno ne parli non va ad intaccarne il suo valore, difatti, crediamo non si tratti di un dettaglio, ma di una notizia importante da sottoporre all’opinione pubblica così da evidenziare quel grado di coerenza e di tangibile impegno programmatico da parte dei nostri portavoce, capace di andare aldilà dei proclami mediatici tendenti a non evidenziarne l’operato.
Riguardo invece al parere, richiesto con una Mozione dal Gruppo consiliare Progetto Siracusa, molto generica, sulla Delibera di Giunta n.155 dell’ 08/06/2018 avente oggetto: “la soppressione delle sedi circoscrizionali Tiche, Santa Lucia, Epipoli e Neapolis”, i Portavoce precisano di aver presentato a tal proposito un emendamento, di grande buonsenso, che teneva in considerazione il garantire una maggiore contrazione dei costi per il comune ed una più sensibile ed efficace erogazione dei servizi offerti dalle circoscrizioni tali da migliorare la qualità della vita degli abitanti.
Purtroppo, tale mozione è stata inspiegabilmente disattesa dal resto dell’aula consiliare.
Nel reputare che la strada da percorrere sia quella della riduzione della spesa, salvaguardando le esigenze dei cittadini, verrà presentato un atto di indirizzo che coniughi entrambe le esigenze. Infatti, ci si è chiesto e chiediamo all’amministrazione su quali basi siano state scelte quelle circoscrizioni, quanto economicamente è incisiva l’utenza che vi graviti intorno e se si possano mettere in opera soluzioni logistiche che estinguano gli affitti passivi degli uffici, mantenendoli comunque in essere. In attesa di poter esaminare tutta la documentazione e valutarne la congruità abbiamo votato no alla proposta di revoca o modifica della delibera in predicato. I lavori in aula riprenderanno martedì 18, alle ore 17:30, i lavori interrotti a causa della tarda ora al Palazzo Vermexio dello scorso 14 luglio. Un invito alla stampa per una maggiore presenza.
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