Siracusa. Con l’escavatore rubato a Lentini, sfondano ufficio postale e arraffano la cassaforte: è caccia ai malviventi

di Redazione

Gli spietati criminali durante il colpo, avrebbero minacciato con le armi i gestori di un bar, intimando loro di non utilizzare i cellulari e di non filmare quanto stava accadendo

Escalation di furti, il modus operandi è il medesimo, una ‘spaccata’ utilizzando un veicolo, poi saccheggiano e scappano.

Una banda, composta da più soggetti, ha colpito all’alba, intorno alle 5 del mattino, a Roccazzo, una frazione del comune di Chiaramonte Gulfi. L’azione criminosa ha avuto come obiettivo l’ufficio postale locale, da cui i ladri sono riusciti a sottrarre la cassaforte.

La dinamica del crimine

Secondo quanto riportato, i malviventi hanno agito seguendo un modus operandi già osservato in altri furti tentati o riusciti nella zona nord della provincia di Siracusa.

Il gruppo di malviventi ha utilizzato un camion, proveniente da Lentini, per trasportare un escavatore, entrambi rubati nei giorni precedenti.

Con l’escavatore, i criminali hanno distrutto la palazzina in cui si trovava l’ufficio postale, consentendo loro di accedere alla cassaforte e portarla via dopo che il braccio dell’escavatore si è rotto a causa del violento impatto con la palazzina.

Il traffico sull’arteria in direzione di Comiso e dell’aeroporto è rimasto bloccato a causa dell’escavatore che occupa la sede stradale.

Secondo quanto si è appreso, i malviventi, durante il colpo, avrebbero minacciato con le armi i gestori di un bar, intimando loro di non utilizzare i cellulari e di non filmare quanto stava accadendo. 

I militari dell’Arma stanno anche raccogliendo testimonianze: a quell’ora più persone transitavano nella zona di Roccazzo per recarsi al lavoro e i due bar della piccola frazione di Chiaramonte Gulfi all’alba erano già aperti.

I Carabinieri stanno attualmente indagando sulla banda, cercando collegamenti con episodi simili avvenuti di recente nella stessa area geografica, con l’intento di acciuffare i malviventi e consegnarli alla giustizia in tempi rapidi.

27 Agosto 2024 | 18:44
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