Siracusa. Cala la Cassa integrazione in Sicilia, ma a Siracusa è boom

di Redazione

Nel primo semestre del 2025 l’Isola registra -25% di ore di Cig rispetto all’anno precedente. Cresce invece Siracusa: +88,6%, tra le prime venti province in Italia per aumento dell’ammortizzatore sociale

La Sicilia va in controtendenza rispetto al resto del Paese. Mentre a livello nazionale la Cassa integrazione guadagni (Cig) cresce del 22% nei primi sei mesi del 2025, sull’Isola il numero di ore autorizzate è diminuito del 25% rispetto allo stesso periodo del 2024. A dirlo è l’ultima analisi della Cgia di Mestre, che fotografa una situazione di sostanziale tenuta del tessuto produttivo siciliano, segnale – secondo gli analisti – di una ripresa imprenditoriale ormai consolidata.

Tra le regioni italiane con il segno meno, oltre alla Sicilia, figurano solo Puglia, Campania, Umbria e Calabria, quest’ultima con un calo record del 54%. Nell’arco del semestre, in Sicilia sono state autorizzate 3.627.976 ore di Cig, oltre un milione e duecentomila in meno rispetto all’anno precedente.

Nel dettaglio provinciale, i maggiori ribassi si registrano a Catania (-37,7%), Trapani (-36,6%), Caltanissetta (-32,5%) e Palermo (-27%), seguite da Messina (-22%) ed Enna (-14,5%). Tuttavia, alcune province vanno in direzione opposta: Agrigento (+34,7%), Ragusa (+15%) e soprattutto Siracusa, che con un balzo dell’88,6% si colloca tra le prime venti realtà italiane per crescita dell’utilizzo della Cassa integrazione.

Un aumento, quello Siracusano, che contrasta con la media regionale ma non ne modifica l’andamento generale. «È il segno della resilienza del sistema produttivo siciliano – spiega Paolo Zabeo, coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia – sostenuto dagli effetti positivi della Zes unica e dagli investimenti del Pnrr, che hanno contribuito a rafforzare la stabilità delle imprese».

Soddisfazione anche da parte del presidente della Regione, Renato Schifani, che parla di risultati «chiari e incoraggianti». «Questi numeri – ha dichiarato – confermano la bontà del lavoro svolto dal governo regionale in questi primi tre anni. Ai dati della Cgia si aggiungono quelli di Unioncamere, che attestano la crescita delle imprese attive, e il report di Bankitalia che segnala un aumento dell’occupazione del 4,6%, tre volte la media nazionale. Il Pil dell’Isola, inoltre, cresce a ritmo quasi doppio rispetto al resto del Paese».

A livello nazionale, però, lo scenario resta più critico: la Cig straordinaria è in forte aumento, soprattutto nel comparto manifatturiero, dove l’automotive registra un +86% e il settore calzaturiero vola oltre il +140%.

In un’Italia che vede crescere il ricorso agli ammortizzatori sociali, la Sicilia rappresenta dunque un’eccezione positiva — anche se a Siracusa il rialzo dell’utilizzo della Cassa integrazione segnala una fase di ristrutturazione e transizione industriale che merita attenzione.

26 Ottobre 2025 | 12:22
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