Benvenuto Presidente; se non sbaglio è la prima volta che vieni a Siracusa quale Primo Cittadino d’Italia. E ti ringraziamo della visita.
Qui troverai ad applaudirti i vecchi amici della comune militanza democristiana, gli artefici della ricostruzione morale e materiale del Paese.
Ma troverai anche amici nuovi che ti sono tutti grati per quello che stai facendo per l’Italia.
Ti ringraziamo perché hai assunto posizioni ferme e fiere e ti volevano fare l’impeachment solo perché non nominavi ministro chi era contro la comunità dei popoli europei, dall’Italia fortemente voluta, e contro la forza della moneta europea da noi adottata.
Ti ringraziamo per il tuo intervento per i naufraghi raccolti dalla nave Aquarius; ti rendevi conto del dovere compiuto da una nostra Nave Militare salvando dei naufraghi dalla pelle nera, ma sempre naufraghi e sempre uomini, e volevi che la missione si concludesse senza l’intervento di un Procuratore della Repubblica a salvaguardia del buon nome degli italiani.
Ti ringraziamo se con il ministro Tria e col ministro Enzo Moavero Milanesi vai difendendo la credibilità del Paese non soltanto avanti tutte le Cancellerie del mondo, ma anche, e forse cosa più vitale, avanti a tutti i mercati finanziari del mondo.
Noi siracusani, o almeno io avvocato siracusano, ti ringraziamo per non aver risposto al sindaco di Siracusa, che ti chiedeva in buona sostanza di interferire sull’attività di un giudice italiano, la cui libertà sia che sbagli sia che indovini, è , e resta garanzia della libertà di ciascun italiano.
Benvenuto Presidente, figlio della nostra terra di Sicilia.
*Avvocato
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