Si sblocca la vicenda dell’autodromo cittadino che dopo lunghe trattative ieri pomeriggio torna nelle mani dell’ex Provincia la struttura di contrada Fusco che si trova in stato di abbandono e degrado ormai da anni. Il passaggio di ieri è fondamentale nel percorso di rinascita dell’autodromo dopo che l’affidamento alla ditta «Valerio Maioli» prima e all’Autodromo internazionale di Siracusa poi non ha portato a nulla. Nel corso degli ultimi anni sono state fatte tante diffide e segnalazioni all’impresa ma tutto è caduto nel vuoto. Prima di decidere qualunque azione da intraprendere per questa struttura era fondamentale tornarne in possesso chiudendo così l’iter legato alla rescissione del contratto.
L’impresa che aveva ottenuto l’autodromo in concessione può adesso presentare ricorso anche se, va ricordato, dopo una prima serie iniziale di interventi l’autodromo, come testimoniato anche dalle condizioni in cui si trova la struttura, è stato totalmente abbandonato a se stesso. L’ex Provincia dovrà adesso decidere cosa fare dell’auto- dromo anche se, considerato lo stato di dissesto l’ipotesi più plausibile è che venga venduto. In questo caso a esprimere già il proprio interesse per l’acquisto della struttura è stato l’Automobile club d’Italia, pronta a investire oltre 40 milioni di euro per riportare in vita lo storico tracciato. Per i dirigenti dell’Aci, dal presidente nazionale Angelo Sticchi Damiani a Pietro Romano che guida l’Aci Siracusa, l’autodromo può diventare di grande importanza per l’economia dell’intero territorio, oltre chiaramente a tutte le attività legate ai motori che l’Automobile club sarebbe pronta a promuovere e organizzare appena il tracciato sarà di nuovo pronto per ospitare manifestazioni ed eventi. Adesso si dovrà attendere i prossimi sviluppi se la ditta «Valerio Maioli» presenterà ricorso nonostante l’abbandono per anni della struttura.
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