Presentazione nel pomeriggio alle 18:00 al Paolo Orsi

Siracusa. Attilio Bolzoni e la ‘mafia trasparente’: un viaggio nella memoria per capire il presente

di Redazione

Il giornalista e scrittore racconta, nel suo nuovo libro, le ombre invisibili del potere mafioso che attraversano la Sicilia di ieri e di oggi, tra ricordi, cronaca e inquietanti parallelismi con il passato

Un libro che aiuta a non dimenticare. Attilio Bolzoni, una delle voci più autorevoli del giornalismo d’inchiesta italiano, già firma storica de l’Ora e de la Repubblica e oggi al quotidiano Domani, torna a raccontare la Sicilia e la sua mafia, ma con uno sguardo nuovo, lucido e disincantato.

La presentazione nel pomeriggio alle 18:30 nella sala circolare del museo Paolo Orsi. La sua narrazione si concentra su quella “mafia trasparente”, quella che non spara, che non appare nei telegiornali, che non occupa le prime pagine ma che muove silenziosamente fili e interessi, insinuandosi nei gangli del potere, nell’economia e nella società civile.

È una mafia diversa, ma non meno pericolosa: una presenza che ha imparato a mimetizzarsi, a convivere con le istituzioni, a confondersi con la normalità. Bolzoni invita il lettore a guardare oltre le apparenze, a riconoscere i segnali di un ritorno al passato, a quel tempo che precedette il Maxiprocesso, quando Giovanni Falcone e Paolo Borsellino cercavano di scardinare un sistema che oggi, sotto altre forme, sembra essersi ripresentato.

Con il rigore del cronista e la profondità dello scrittore, Bolzoni costruisce un racconto che è insieme memoria e denuncia, storia e attualità, inchiesta e riflessione civile.
Sarà – come promette l’autore, una narrazione sorprendente e scomoda, capace di illuminare non solo ciò che è accaduto, ma soprattutto ciò che sta ancora accadendo, lontano dai riflettori e spesso nell’indifferenza generale.

Un libro necessario per capire quanto il passato non sia mai davvero passato, e quanto la memoria sia l’unico antidoto al silenzio e alla rimozione.

06 Ottobre 2025 | 12:07
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