Non c’è pace sulla vicenda legata all’affidamento del servizio di asili nido comunali di Siracusa che si tinge di giallo. Dopo la sentenza del Tar di Catania, le cooperative che hanno presentato ricorso (supportate ad adiuvandum da Confcooperative Siracusa) continuano a ritenere il bando illegittimo, sotto diversi profili. Si sono dunque rivolte al Cga, il consiglio di giustizia amministrativa.
Il Tar ha ritenuto non ammissibile il ricorso in primo grado ma le motivazioni addotte sono ritenute dai legali Pierpaolo Lucifora e Sandro Giacobbe non condivisibili. Le ragioni del nuovo ricorso sono state illustrate stamane nella sede di Confcooperative Siracusa di corso Timoleonte.
Il giudice in primo grado non è entrato nel merito dei motivi di ricorso, limitandosi ad esaminare il solo aspetto formale della pubblicazione degli atti di gara. Sarà il Cga, dunque, ad esaminare quanto lamentato dalle cooperative ricorrenti.
Si è in attesa, intanto, della fissazione della Camera di Consiglio per decidere sulla sospensione della sentenza di primo grado. Il giudizio proseguirà poi nel merito per l’ottenimento dell’annullamento definitivo del provvedimento del primo grado. L’apertura degli asili nido comunali non è al momento in alcun modo compromessa. Il fatto che non siano ancora stati riaperti non riguarda in alcun modo il ricorso in questione.
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