Si ripiomba nell’incertezza di un servizio che dovrebbe essere realizzato senza interruzioni per i 127 studenti disabili assistiti in tutti gli istituti scolastici della provincia. Contro la sospensione alcune settimane addietro si erano mobilitate associazioni e genitori degli studenti. Lo stato d’ansia ha il sopravvento, Lisa Rubino, la presidente CoProDis è allarmata.
Un vertice con la deputazione regionale per scongiurare il rischio che il servizio Asacom nelle scuole superiori della provincia venga interrotto a marzo. Questa è, infatti, la “Spada di Damocle” che pende sugli alunni disabili, sulle loro famiglie e sugli operatori Asacom impegnati in tale essenziale attività.
I fondi non sono sufficienti per garantire l’assistenza fino al termine dell’anno scolastico. Basteranno al massimo fino a fine marzo,a meno che dalla Regione non arrivino ulteriori stanziamenti, secondo quanto preannunciato dal Libero Consorzio Comunale.
Confcooperative Siracusa ha convocato per lunedì 4 marzo i rappresentanti dell’ex Provincia, la deputazione regionale, i rappresentanti delle famiglie degli alunni che usufruiscono del servizio, le cooperative che svolgono l’attività.
«Un tavolo – spiega il presidente, Enzo Rindinella – per fare il punto della situazione ma soprattutto per individuare una strada da percorrere per scongiurare il rischio di interruzione di un servizio che è essenziale .
E’ indispensabile fare fronte comune e non sottrarsi ciascuno alle proprie responsabilità per le rispettive competenze. Ma è soprattutto necessario fare presto, per assicurare quella continuità che significa diritto allo studio da una parte, diritto al lavoro, dall’altra».
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