Ritorniamo ad occuparci della trista vicenda giudiziaria degli Ape calessini in quanto a Siracusa, gran parte di loro, veicolano senza regole da parte del Comune. La Procura ha aperto un’inchiesta, il reato ipotizzato, al momento, è contestato a carico di ignoti.
Ma la situazione precipita con le postazioni di Ape calesse al Parco Archeologico, vicino la Casina Cuti, di fronte la biglietteria, dove si sono insediate postazioni di Ape calesse, in concorrenza con gli autorizzati Taxi, cosa che è vietata dalla normativa che regola il servizio di Taxi e NCC. Sembra rivivere incresciosamente lo stazionamento di questi mezzi al molo in prossimità delle navi da crociera.
Un NCC può sostare nella pubblica piazza se in quella cittadina non vi sono Taxi. La postazione non è stata concessa, sono senza l’autorizzazione, non è legalmente regolare, non è rimessa, non sono guide turistiche, quindi perché questa postazione abusiva, perché questa concessione senza che ci siano i presupposti sopra citati? Qualcuno solleva l’ipotesi, sempre questione di voti: dalla serie “ti faccio fare quel che vuoi, in cambio di….attestazione (qualcuno direbbe bonariamente)”.
Ricordiamo che a maggio del 2023, a ridosso delle elezioni amministrative, si teneva giustamente la protesta degli Apecalessini che si era concentrata in piazza Archimede, davanti alla Prefettura, dove avevano sostato con i loro mezzi attorno alla Fontana Diana chiedendo con forza il rilascio delle autorizzazioni che consente di svolgere il proprio lavoro. Molti tra loro sono abusivi ma da tempo chiedono che vengano sbloccate le licenze per consentirgli di operare nel rispetto della legge.
Lo scorso 10 settembre nuovi sviluppi dettati dall’esito delle indagini sulla vicenda spinosa a Siracusa riguardante il bando ‘trasporto con gli ape calessini’, il caso del presunto voto di scambio a palazzo Vermexio finisce in Procura.
Il sindaco amministra da molti anni e non è riuscito a mettere un freno agli abusivi. Quindi la colpa sarebbe solo esclusivamente dell’Amministrazione. Intanto, come abbiamo riportato, l’Associazione Guide Turistiche di Taormina e della Provincia di Messina ha avviato un’azione legale, con riferimento a tutti i Comuni della provincia siracusana, con rilevanza turistica, affinché si adoperino nel contrasto, che per legge compete loro, a ogni forma di abusivismo nell’ambito della professione di guida turistica.
Come previsto dallo Statuto dell’Associazione si è, dunque, deciso di intraprendere un’azione forte a tutela della categoria, ma anche per denunciare un malcostume, quello dell’abusivismo, diffuso nel territorio e che alla lunga potrebbe causare danni a tutto il comparto turistico.
«Per i titolari degli ape calessini è un bando fatto male e partorito peggio perché prima il bando prevedeva ape elettriche, ma a Siracusa invece circolano ape con 6-8 posti che sono delle vecchie ape a due tempi proibite a circolare nel centro storico, altamente inquinanti, che trasportano turisti e non c’è nessun controllo su questi veicoli nocivi perché gli scarichi sono altamente inquinanti, nonostante si compiono battaglie ecologiche affinché ci sia un’area più pulita nei centri storici.
Come mai a Siracusa tutto questo non viene curato dall’Amministrazione e completamente ignorato dall’Istituzioni Prefettizia che sarebbe l’organo dello Stato che dovrebbe vigilare e che rappresenta il governo nella città di Siracusa e tutto ciò non accade». L’inchiesta a carico di ignoti ci darà la giusta verità?
Le cose buone della nostra vita quotidiana rappresentano qualcosa che alle volte diamo per scontato.
Il Tassista della nostra città, fidato ed esperto, che ci accompagna alla nostra destinazione, è una certezza a cui siamo ormai abituati, con l’auspicio per le ape calessini in regola.
Tuttavia, dietro a questa nostra certezza, si nasconde tanto impegno e tanto lavoro, perchè professionisti non ci si improvvisa. La legge al riguardo è chiara, per diventare tassisti, trasportare persone, bisogna ottenere e rispettare alcuni requisiti indispensabili.
Anche nella nostra città accade di trovare autisti abusivi con Ape calesse che, malgrado loro, al di fuori di qualsiasi regola, si offrono come ‘presunti tassisti per i turisti’ con i loro mezzi. Si tratta ancora, di persone senza la competenza necessaria, a volte senza alcuna copertura assicurativa, con mezzi che mancano di quella manutenzione che viene invece richiesta ai mezzi autorizzati.
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