
Go ability “Giochi senza barriere” approda al 7° Comprensivo “Costanzo “di Siracusa poiché uno dei tanti obiettivi che ogni scuola deve perseguire, è sicuramente quello dell’inclusione.
Ad essere coinvolti le alunne e gli alunni della scuola Primaria e della scuola secondaria di 1o grado che guidati dal dott. Gaetano Migliore, Presidente dell’Associazione “ASD Inclusione in movimento Siracusa APS”, si sono cimentati in “Giochi senza Barriere”nella palestra e nell’ampio spazio del cortile dell’istituto.
Due giornate, il 3 e il 4 giugno interamente dedicate allo sport dove tutti, senza escludere nessuno, hanno sperimentato attività sportive multidisciplinari, quali il basket, il calcio, la pallavolo, percorsi motori/educativi poiché insieme è più bello e soprattutto più divertente.
Una grande manifestazione sportiva con lo scopo di promuovere l’inclusione sociale poiché tutti possono fare tutto, l’importante è l’abbattimento di ogni barriera architettonica, promuovendo così un ambiente di integrazione e di inclusione.
Grande l’entusiasmo e la partecipazione perché le attività sportive proposte non solo hanno permesso ai partecipanti di divertirsi, promuovendo valori fondamentali come il rispetto reciproco e l’inclusione, ma “Go ability” ha organizzato un momento esperienziale con la creazione di un “cerchio magico emozionale” per la condivisione delle emozioni, delle sensazioni vissute e per riflettere sull’importanza della collaborazione.
Ognuno ha potuto vivere momenti di condivisione e crescita personale, rafforzando lo spirito di squadra e l’importanza del fine comune.
Giornate che dimostrano ancora una volta, come lo sport può essere un mezzo di crescita personale per la costruzione di una forte identità ricca dei valori fondamentali, necessari per una società giusta ed equa dimostrando che, con l’impegno e la giusta organizzazione, lo sport può davvero essere per tutti.
Questo evento ha lanciato un messaggio forte e chiaro: lo sport è un diritto e abbattere le barriere architettoniche è fondamentale per garantire una reale accessibilità a ragazzi più sfortunati e come ha ribadito la Dirigente Scolastica del Costanzo, la prof.ssa Lenora Coco, lo sport è utile ma se è associato al divertimento, è ancora meglio.
Gabriella Fortuna
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