Il Movimento 5 Stelle chiederà all’Ati Siracusa di avviare un’istruttoria sul recente adeguamento retroattivo delle tariffe idriche nel capoluogo.
Le norme di riferimento sono chiare ma vogliamo comprendere con altrettanta chiarezza se l’autorità d’ambito abbia fatto tutto quanto in suo potere per verificare se vi fossero margini per limitare, nel tempo e nella portata, l’adeguamento che appare peraltro approntato nella formula massima possibile. Rimane il dubbio che, attraverso confronto tra le parti, potesse almeno essere rivisto al ribasso.
Siamo preoccupati perchè questa corsa all’aumento sta mettendo in ginocchio le famiglie e le imprese siracusane. Si continua ad erodere un risparmio che non è infinito, per questo ci rivolgiamo all’Ati ed a Siam, affinchè facciano sempre tutto quanto in loro potere per non scaricare il peso di ogni scelta sui contribuenti.
A tal proposito, ci aspettiamo anche che Siam informi la cittadinanza su tutte le iniziative intraprese per limitare la spesa energetica oggi necessaria per mantenere su livelli ottimali il servizio idrico, contrassegnato da elevate dispersioni. Non vorremmo che, tra pochi anni, si finisse di nuovo per scaricare il conto sui contribuenti siracusani.
Non appena entreranno nel pieno esercizio delle funzioni i nostri portavoce regionali, predisporremo per loro tramite una nota da inviare ad Arera, l’autorità di garanzia del settore, con cui chiederemo una risposta scritta alla domanda se si poteva limitare nel tempo e nella misura questo adeguamento tariffario retroattivo?
© RIPRODUZIONE RISERVATA

