Lo scorso 29 ottobre si è svolta l’iniziativa per il 25esimo centenario della costruzione del monumento della Cattedrale: risale al 480 a.C., infatti, l’edificazione del tempio di Atena, su cui è stato fondato il principale luogo di culto della città.
L’iniziativa si è tenuta attraverso le lectio magistralis di Giuseppe Voza, soprintendente emerito ai Beni culturali di Siracusa, e di don Umberto Bordoni, direttore della scuola Beato Angelico di Milano, è stato raccontato un luogo unico nel suo genere, definito il fulcro della sacralità di Siracusa.
Una storia che nasce con la realizzazione del tempio dorico più importante della polis e che mantenne la sua funzione di zona sacra nel periodo romano. Il tempio di Atena diventò poi la chiesa della prima comunità cristiana d’Occidente. Oggi la Cattedrale della Natività di Maria Santissima è Patrimonio dell’Umanità protetto dall’Unesco.
Sul sagrato del Duomo, una breve performance dei giovani dell’Accademia d’arte del dramma antico, seguita da un momento di grande suggestione con la proiezione in video mapping, sullo stesso monumento, dell’immagine del tempio così com’era in origine, è tornato “visibile” sulla imponente facciata barocca di quella che è la Cattedrale di Siracusa. E poi anche lungo tutto il prospetto di piazza Minerva.
Uno spettacolo, una suggestione fortissima per chi quella chiesa ben conosce e per chi, al primo sguardo, se ne è innamorato. La ricostruzione virtuale dell’antico tempio sarà ripetuta ogni sera fino al 10 novembre. Il progetto è stato realizzato a titolo gratuito per il Comune di Siracusa.
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