Sicilia. Tra tensioni politiche, Schifani accetta dimissioni dell’assessore Di Mauro: al suo posto designato Colianni del Mpa

di Redazione

Nuovo cambio al vertice nell’assessorato regionale all’energia e rifiuti: Francesco Colianni giurerà domani davanti all’Assemblea regionale siciliana

In foto: Francesco Colianni

Un altro scossone nella giunta regionale guidata da Renato Schifani. Dopo che Roberto Di Mauro, assessore regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità, ha rassegnato ufficialmente le proprie dimissioni, aprendo un nuovo fronte nella già complessa gestione politica del governo siciliano.

Secondo alcune fonti accreditate, il passo indietro dell’esponente storico del Movimento per l’Autonomia (MPA) non è stato frutto di una decisione improvvisa, ma il risultato di settimane di difficoltà interne, sia sul piano amministrativo che politico.

Tensioni politiche alla base del dietrofront

Dietro le dimissioni si nascondono anche tensioni politiche all’interno della maggioranza di centrodestra.

In particolare, Di Mauro avrebbe sofferto un progressivo isolamento politico, aggravato da frizioni con il presidente Schifani riguardo la gestione delle deleghe e la mancata valorizzazione del ruolo del MPA all’interno della giunta.

Nonostante il tentativo di mediazione da parte di Raffaele Lombardo, leader del Movimento per l’Autonomia, le distanze non sono state ricucite, e Di Mauro ha deciso di formalizzare l’uscita.

Schifani accetta l’uscita di Di Mauro: designato Colianni

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha accettato le dimissioni dell’assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro. Al suo posto il governatore ha designato Francesco Colianni, sempre afferente al partito MPA, che giurerà domani alle 15 davanti all’Assemblea regionale siciliana.

«Ringrazio Roberto Di Mauro per il lavoro svolto in questi anni e per il suo contributo all’attività della giunta di governo in settori strategici – dice Schifani – Il nuovo assessore Francesco Colianni proseguirà il percorso di attuazione del programma di governo».

14 Aprile 2025 | 17:51
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