Sicilia. Imprese, CNA: «Regione proroghi bandi “Digit Imprese” e “Riqualificazione Capitale Umano”»

di Redazione

Molte aziende associate alla CNA hanno segnalato criticità operative nella raccolta della documentazione tecnico-finanziaria richiesta

La CNA Sicilia chiede all’Assessorato regionale alle Attività Produttive una proroga di almeno 30 giorni per la presentazione delle istanze relative agli Avvisi pubblici delle Azioni 1.1.2, 1.2.2 e 1.4.1 del Programma Regionale FESR Sicilia 2021–2027, noti come “Digit Imprese” e “Riqualificazione Capitale Umano”, per favorire una maggiore partecipazione.

La richiesta muove dalla constatazione che la pubblicazione dei bandi – avvenuta con i Decreti Dirigenziali n. 2174 e 2175 del 05/08/2025 e n. 2215 del 07/08/2025 – è caduta in piena estate, creando non poche difficoltà alle imprese e ai professionisti incaricati della preparazione delle domande.

Molte aziende associate alla CNA hanno segnalato criticità operative nella raccolta della documentazione tecnico-finanziaria richiesta, aggravate dai tempi ristretti e dalla complessità delle piattaforme informatiche regionali per il caricamento delle pratiche.

Tali Avvisi rappresentano un’opportunità strategica per accompagnare le PMI siciliane verso la transizione digitale, l’innovazione dei processi produttivi e il rafforzamento delle competenze del personale. Per questo, assicurare la massima partecipazione e qualità delle proposte è fondamentale.

La proroga consentirebbe a un numero maggiore di imprese di presentare domande complete e ben strutturate, in linea con gli obiettivi del FESR e con i principi di efficacia, inclusività e partecipazione richiamati dal Manuale di Attuazione.

“Chiediamo all’Assessorato – dichiarano Filippo Scivoli, Presidente regionale CNA Sicilia, e Piero Giglione, Segretario regionale CNA Sicilia – di ascoltare le esigenze delle nostre imprese, concedendo questa proroga necessaria. Si tratta di bandi cruciali per lo sviluppo economico della Sicilia e vogliamo evitare che le difficoltà tecniche e i tempi stretti possano precludere a tante piccole e medie imprese l’accesso a risorse fondamentali. Siamo certi che la Regione saprà valutare con attenzione la nostra richiesta, nell’interesse comune di sostenere la competitività del tessuto produttivo isolano”.

23 Ottobre 2025 | 11:04
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