Paternò. Fuggono alla vista dei Carabinieri: presi e arrestati

di Redazione

I due giovani sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno arrestato un 20enne ed un 19enne poiché, sulla base degli indizi raccolti – da verificare in sede giurisdizionale – si sono resi responsabili dei reati di “resistenza a Pubblico Ufficiale”, “ricettazione” e “furto”.
Intorno alle 4:00 di notte, impegnati in un servizio di pattugliamento nel centro di Paternò, i militari dell’Arma hanno notato transitare un’utilitaria con a bordo due uomini.
Avendo deciso di intraprendere un controllo i Carabinieri hanno intimato l’alt con i dispositivi luminosi al guidatore ma, questi, accortosi solo in quel momento della presenza dei militari, invece di accostare ha accelerato bruscamente la marcia cercando di far perdere le sue tracce.

Ne è scaturito un breve inseguimento, condotto dai militari in costante coordinamento con la Centrale Operativa e con il supporto di altre pattuglie, che si è concluso in via Circumvallazione all’angolo con via Merano dove, gli occupanti del veicolo lo hanno abbandonato e sono scesi. I due hanno iniziato a correre e poi, pensando di non essere visti, si sono nascosti sotto due autovetture in sosta della via Merano.
I Carabinieri li hanno immediatamente trovati e bloccati in sicurezza identificandoli per un 20enne di Biancavilla ed un 19enne di Paternò.
Dagli accertamenti eseguiti nell’immediatezza è emerso che l’autovettura a bordo della quale erano fuggiti era stata rubata e che i due giovani, utilizzano la predetta auto, poco prima, avevano commesso due furti. In seguito all’ispezione del veicolo, restituito poi al proprietario, gli investigatori hanno trovato, dietro al sedile posteriore la refurtiva. I due avevano rubato quasi 200 pezzi di prodotti dolciari, ed una quindicina di bottiglie tra alcolici e altre bevande.
I due giovani sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, ferma restando la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva, ha convalidato l’arresto.

31 Ottobre 2025 | 11:32
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