In azione la Squadra Mobile di Palermo

Palermo. Truffe agli anziani tra il capoluogo e Napoli: due arresti, sequestrati 14mila euro e gioielli

di Redazione

Operazione congiunta della Polizia di Stato. Smantellata una coppia di truffatori seriali: cinque colpi e una rapina ai danni di vittime vulnerabili

La Polizia di Stato ha inflitto un duro colpo al fenomeno delle truffe agli anziani. Nella giornata del 5 novembre 2025, gli agenti della Squadra Mobile di Palermo, in collaborazione con i colleghi di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di M.G., 29 anni, e D.B.A., 38 anni (già detenuto per altra causa), entrambi cittadini italiani e con precedenti di polizia.

I due sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di cinque episodi di truffa aggravata commessi ai danni di persone anziane nel territorio palermitano tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

L’operazione trae origine da un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo, che ha consentito di ricostruire nei dettagli il modus operandi dei malviventi. Le vittime venivano contattate telefonicamente da falsi operatori che, con toni concitati, raccontavano di un presunto incidente in cui era rimasto coinvolto un familiare, inducendole così a consegnare denaro o gioielli per “risolvere” la situazione.

Attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, l’esame di immagini di videosorveglianza e un attento monitoraggio dei movimenti degli indagati, gli investigatori hanno individuato con precisione i ruoli: D.B.A. era l’incaricato di ritirare le somme di denaro dalle vittime, mentre M.G. fungeva da “palo”, pronto alla fuga a bordo dell’auto.

Durante le indagini è emerso anche un episodio di rapina impropria, quando D.B.A. avrebbe aggredito il figlio di una delle vittime, sopraggiunto sul posto nel tentativo di bloccarlo dopo l’ennesima truffa.

Nel corso delle perquisizioni, gli agenti hanno sequestrato circa 14.000 euro in contanti e diversi monili in oro, riconducibili alle vittime e successivamente restituiti ai legittimi proprietari.

La Polizia di Stato, nel rinnovare il proprio impegno a tutela delle fasce più deboli, invita i cittadini alla massima prudenza. In caso di telefonate sospette che prospettano incidenti o emergenze familiari, è fondamentale non consegnare denaro o oggetti di valore e contattare immediatamente i numeri di emergenza.

Le forze dell’ordine ricordano inoltre che nessun operatore della Polizia o di altre amministrazioni pubbliche è autorizzato a riscuotere somme di denaro o beni presso le abitazioni dei cittadini.

10 Novembre 2025 | 18:18
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