Ogni anno la Sicilia è colpita da oltre trentamila fulmini. Un fenomeno tanto spettacolare quanto pericoloso, che con la sua forza elettrostatica può compromettere gli impianti elettrici e mettere a rischio la sicurezza delle persone. Le sovratensioni indotte dalle scariche atmosferiche possono infatti danneggiare i sistemi di protezione e provocare folgorazioni mortali a chi entra in contatto con strutture compromesse.
Di prevenzione e sicurezza si parlerà nel corso del seminario organizzato da Confartigianato Palermo, intitolato “Gli impianti di terra e di protezione dalle scariche atmosferiche”, che si terrà il 28 ottobre alle 15 nella sala Federico dell’hotel President di Palermo. L’incontro nasce con l’obiettivo di sensibilizzare imprese, tecnici e cittadini sull’importanza della corretta installazione e manutenzione degli impianti di messa a terra, fondamentali per la sicurezza elettrica in abitazioni, edifici pubblici e luoghi di lavoro.
Durante il seminario verrà approfondito il funzionamento dell’impianto di messa a terra, un sistema di sicurezza essenziale negli impianti elettrici che collega le parti metalliche degli apparecchi al dispersore di terra, proteggendo persone e dispositivi da folgorazioni e danni in caso di guasto. Per essere davvero efficace, questo sistema deve essere coordinato con l’interruttore salvavita e sottoposto a verifiche periodiche. La legge prevede che l’impianto sia realizzato esclusivamente da imprese abilitate, come stabilito dal Decreto Ministeriale 37/2008, e che sia accompagnato dal rilascio della Dichiarazione di Conformità, documento che ne attesta la conformità alla normativa vigente. In alcuni casi specifici è inoltre prevista la denuncia dell’impianto all’Inail tramite una procedura informatizzata.
Le statistiche Inail sugli infortuni da elettrocuzione confermano la necessità di una maggiore attenzione: ogni anno vengono denunciati circa cinquemila incidenti, in gran parte legati al settore della produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. I principali fattori di rischio riguardano impianti non protetti o non adeguatamente isolati, il mancato rispetto delle distanze di sicurezza e il malfunzionamento dei macchinari. Secondo i dati Inail, il 62 per cento degli infortuni da contatto elettrico diretto si verifica nel comparto delle costruzioni, un settore che richiede formazione costante e rigidi controlli di sicurezza.
Il seminario, che nasce da un protocollo tra Confartigianato Imprese Sicilia e Inail Imprese Sicilia, sarà moderato dal vicesegretario di Confartigianato Palermo, Fabio Pellerito, e si aprirà con i saluti istituzionali del segretario provinciale Giovanni Rafti, del presidente degli elettricisti di Confartigianato Palermo Biagio Rosella Musicò, del presidente di Confartigianato Palermo Giuseppe Terruso e del presidente regionale Emanuele Virzì. Interverrà inoltre il direttore regionale Inail Sicilia, Giovanni Asaro, seguito dal direttore Inail Uot Palermo Vincenzo Nastasi.
Nel corso dell’incontro prenderanno la parola anche i relatori tecnici Pietro Amodeo, Francesco Paolo Sofia, Maurilio Bellissimo, Giancarlo Sunseri, Simone Favara e Luca Profili, che approfondiranno i temi legati alla protezione contro le scariche atmosferiche, alla sicurezza elettrica e alla corretta manutenzione degli impianti di messa a terra.
L’appuntamento è aperto al pubblico e la partecipazione è gratuita, previa registrazione online al seguente link: https://docs.google.com/forms/ d/e/1FAIpQLSf6Cg2XVOn8qC_ g9JM8- N5003L9HKcTQ7baASj4S9VD9wJAlQ/ viewform
27 Ottobre 2025 | 09:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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