«Continua l’arrogante e ricattatoria posizione dei gestori privati delle discariche che nonostante gli accertamenti positivi di ARPA alla presenza del NOE, rifiutano di permettere l’accesso ai camion della RAP per scaricare i rifiuti.
Ciò vanifica lo sforzo dell’azienda per contenere il rischio che Palermo, e a catena tutta la regione, sia investita da una crisi ambientale mettendo a rischio l’unica azienda pubblica di questo settore in Sicilia.”
Tre delle discariche individuate dalla Regione rifiutano con motivi diversi (o, come nel caso di Catanzaro Costruzioni senza aver fornito alcun motivo) lo scarico dei rifiuti in aperto dispregio di quanto certificato dall’ARPA in servizio congiunto con il NOE dei Carabinieri (Si veda allegato).
Da ultimo stamattina, la Oikos di Motta Sant’Anastasia e la Sicula Trasporti di Lentini, hanno respinto i camion provenienti da Palermo.
Giova ricordare che i provvedimenti degli anni scorsi hanno accelerato l’esaurimento della VI vasca e che oggi si stanno accumulando ritardi nella realizzazione della VII vasca già finanziata, di competenza del Dipartimento regionale acqua e rifiuti.
Giova infine ricordare che proprio alcuni di quei gestori privati sono stati e sono al centro di indagini perché collegati ad un pluridecennale sistema di potere affaristico e mafioso.”
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