«La Flc Cgil Sicilia chiede al presidente del Consiglio Conte che il sistema Paese, nel suo complesso, in nome della coesione nazionale, abbia il coraggio di passare dalla retorica agli investimenti”. Lo dice Graziamaria Pistorino, segretaria regionale della Flc Cgil Sicilia, a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico presso l’istituto comprensivo Padre Pino Puglisi di Brancaccio alla quale ha partecipato il premier Conte.
«Per credere davvero alle sue parole – aggiunge – al fine di valorizzare la formazione e l’educazione secondo il modello di padre Puglisi, aspettiamo misure straordinarie per aumentare il tempo pieno e gli organici dei docenti e del personale Ata, un Piano Marshall per la scuola della Sicilia, affinchè si garantiscano opportunità pari a quelle assicurate nel resto del Paese».
Dopo essersi recato a Capaci per rendere omaggio alle vittime della strage di mafia, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è arrivato in visita a Palermo dove ha fatto tappa alla scuola «Padre Puglisi», al Brancaccio. Il sindaco Leoluca Orlando ha deciso di disertare l’incontro contro lo stop al bando periferie. «Bisogna essere corretti però – ha detto Conte -, ho incontrato una ventina di primi cittadini dell’Anci e non ricordo il suo volto».
A rappresentare il Comune di Palermo, nel corso della visita del premier Giuseppe Conte, nella scuola Padre Pino Puglisi a Brancaccio, ci sono l’assessore alla Cittadinanza Giuseppe Mattina e l’assessore alla Pubblica istruzione Giovanna Marano.
“Se il sindaco ritiene questo e non accoglie il suo presidente faccia pure. Ma bisogna essere corretti però, giovedì sera lavorando fino a tarda notte ho incontrato una ventina di sindaci dell’Anci e non ricordo il volto del sindaco Orlando”, ha precisato il premier. «Abbiamo lavorato tanto e trovato una soluzione rispetto a un provvedimento che era incostituzionale, stiamo recuperando un profilo di costituzionalita’ e abbiamo trovato un percorso. In piu’ ho assicurato il modo per recuperare questi finanziamenti». «Se il sindaco Orlando ha nella sua testa progetti che non ha realizzato non è colpa mia», ha concluso.
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