Palermo. Mafia, fondi pubblici e scandali a Mondello: Antimafia nazionale convoca il deputato La Vardera

di Redazione

Fondi Pnrr e società legate a boss criminali al centro di un'inchiesta senza precedenti. Il leader di ControCorrente, Ismaele La Vardera, sfida la rete oscura: la denuncia approda in Commissione Antimafia a Roma

La gestione della spiaggia di Mondello da parte della Italo Belga finisce al centro di una nuova bufera politica. Dopo un acceso confronto all’Assemblea Regionale Siciliana tra il deputato di ControCorrente Ismaele La Vardera e l’assessore alle Attività produttive Edmondo Tamajo, il caso è stato richiamato all’attenzione dalla Commissione Antimafia nazionale.

Durante la seduta parlamentare, La Vardera ha accusato l’assessore di non aver mai preso posizione sul presunto “monopolio” della Italo Belga e ha sollevato vicende opache sui rapporti tra Tamajo e il Mondello Palace Hotel, sede del comitato elettorale dell’assessore. Il deputato ha inoltre denunciato possibili infiltrazioni mafiose nei lavori legati a fondi Pnrr e alla società GM Edil srl, quest’ultima riconducibile ad ambienti criminali della famiglia del boss Genova.

Tamajo con atteggiamento irritato ha respinto con decisione le accuse, ribadendo la propria fiducia nella magistratura e invitando La Vardera a “non giocare con la vita delle persone”. Lo scontro, proseguito anche fuori microfono con momenti di tensione in Aula, ha spinto l’Antimafia ad approfondire il caso, che intreccia politica, affari e gestione del litorale palermitano.

La Vardera convocato in Commissione nazionale Antimafia

“Sono stato contattato dalla commissione nazionale Antimafia, dal senatore Raul Russo, che mi ha comunicato la volontà di audirmi nell’ambito del comitato sui fondi del Pnrr e degli appalti pubblici. Ad affermarlo è il parlamentare regionale e leader di ControCorrente, Ismaele La Vardera.

Andrò a Roma il 5 novembre e avrò così modo di portare tutti i documenti in mio possesso. Questo – continua La Varderadimostra che le azioni svolte, oltre che mediatiche, sono sostanziali e vengono affrontati nelle sedi istituzionali competenti. Fa riflettere come un politico locale fino a qualche ora fa ha avuto modo di dire che di queste cose se ne deve occupare la magistratura ma, evidentemente, la commissione composta anche da colleghi del suo stesso partito non la pensano così.

Oggi ciò che conta è che venga fatta chiarezza davanti ad una vicenda che per molti, troppi, anni in tanti hanno fatto finta di non vedere – sottolinea il leader di ControCorrente. Sono anche consapevole che sto toccando tasti delicati, ma non posso e non voglio fermarmi nel rispetto del mandato parlamentare che mi avete affidato. Non nego però, che forse girarmi dall’altra parte poteva essere la soluzione più comoda, ma ho deciso di affrontarla con il cuore. Anche per questo siamo pagati, per fare il nostro dovere nulla di più.

Dalla stampa, inoltre, è emerso il dato inquietante che la “Gm Edil” avrebbe ricevuto soldi del Pnrr nonostante ancora non sia iscritta nella White List della prefettura, e nonostante tra i propri dipendenti figuri proprio il boss Bartolo Genova. Chiudo ringraziando Salvatore Borsellino e le Agende Rosse che venerdì 31 ottobre alle 15.30 hanno organizzato un sit-in proprio in piazza a Mondello”, conclude il deputato regionale La Vardera.

23 Ottobre 2025 | 16:59
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