UniCredit sostiene le attività dell’Associazione Millecolori Onlus con una donazione finalizzata all’acquisto di nuovi arredi ed elettrodomestici per Casa Lia, casa di accoglienza per le donne vittime di violenza.
L’Associazione Millecolori Onlus, attiva dal 2005 nel quartiere Montepellegrino di Palermo, dal 2012 opera all’interno di un bene confiscato alla mafia, assegnato dall’Amministrazione Comunale di Palermo. L’Associazione interviene contro la violenza di genere, prevenendo e contrastando fenomeni di violenza fisica e psicologica e garantisce alla donna vittima di violenza l’inserimento presso la struttura Casa Lia (casa di accoglienza ad indirizzo segreto) per allontanarsi tempestivamente dal luogo di violenza. Viene fornita una soluzione abitativa temporanea con vitto e alloggio, un adeguato sostegno emotivo e psicologico ed un apposito piano individualizzato di recupero, volto alla costruzione di un’autonomia delle donne ospitate e al loro inserimento sociale e lavorativo. Con la donazione di UniCredit l’Associazione Millecolori onlus ha potuto acquistare nuovi arredi ed elettrodomestici per Casa Lia.
“La donazione di UniCredit – ha sottolineato Salvatore Malandrino, Responsabile Regione Sicilia di UniCredit Italia – è stata resa possibile grazie a UniCreditCard Flexia Etica, collegata ad un progetto etico. La carta etica prevede che il due per mille delle spese effettuate dai clienti vada ad alimentare, senza alcun onere a carico del titolare della carta, uno specifico Fondo le cui disponibilità sono destinate a diverse iniziative e progetti di solidarietà portate avanti da organizzazioni senza scopo di lucro, che si prefiggono obiettivi socialmente utili. Dal 2011 ad oggi, attraverso la nostra carta etica, la banca ha assegnato in Sicilia oltre 1 milione 900 mila euro a 180 onlus che operano nell’isola”.
“Grazie al contributo di UniCredit” – afferma la Dott.ssa Adriana Argento, Responsabile della Struttura Casa Lia – “è stato possibile dotare la struttura di arredi e corredi che hanno reso più agevole e confortevole la vita delle ospiti della comunità e dei loro figli minori. Il nuovo arredamento ha permesso di creare un ambiente di vita domestico più vicino alle comuni consuetudini, creando un contesto in cui le Donne e i bambini possono trovare la serenità e la sicurezza per affrontare il delicato momento di vita”.
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