Palermo. Cartelle cliniche false al Civico: il Codacons lancia il “Comitato verità e giustizia per i pazienti del Civico”

di Redazione

Petrone: «Chi ha sofferto merita verità, giustizia e risarcimento», il Codacons si è costituito parte offesa nel procedimento penale

Alla luce delle gravissime irregolarità emerse all’Ospedale Civico di Palermo, dove sarebbero state falsificate ben 277 cartelle cliniche, il CODACONS annuncia la nascita del “Comitato Verità e Giustizia per i Pazienti del Civico”, con l’obiettivo di garantire tutela legale e rappresentanza alle vittime di uno scandalo che scuote profondamente il sistema sanitario siciliano.

Il comitato è rivolto a tutti i cittadini che ritengono di aver subito interventi chirurgici non necessari, diagnosi errate o ritardate, oppure manomissioni della propria documentazione sanitaria, e vogliono far valere i propri diritti.

A dirigere il comitato sarà l’Avv. Marcello Drago, dirigente dell’Ufficio Legale Regionale del CODACONS, già a capo delle iniziative legali dell’associazione nell’ambito della vicenda.

Il CODACONS si è inoltre costituito parte offesa nel procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Palermo, e chiede la rimozione immediata dei responsabili, oltre all’intervento urgente del Ministero della Salute, con l’invio di ispettori presso la struttura ospedaliera per accertare ogni responsabilità.

“Non è più tollerabile che simili violazioni restino impunite – dichiara l’Avv. Giovanni Petrone, Presidente regionale del CODACONS – I pazienti coinvolti devono sapere di non essere soli. Questo comitato sarà il loro punto di riferimento per ottenere verità, giustizia e il giusto risarcimento”.

Tutti i cittadini che desiderano aderire al comitato, segnalare un caso sospetto o ricevere assistenza possono scrivere all’indirizzo email sportellocodacons@gmail.com oppure inviare un messaggio WhatsApp al numero 371 5201706.

Il CODACONS proseguirà con determinazione nella propria azione, affinché nella sanità prevalgano legalità, trasparenza e rispetto della dignità delle persone.

09 Maggio 2025 | 11:07
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