Gli esami tossicologici diranno se Stefano Argentino, 27 anni, di Noto, abbia assunto farmaci prima di togliersi la vita il 6 agosto nel carcere di Gazzi, a Messina. L’autopsia ha già confermato la morte per asfissia, ma restano dubbi sulle circostanze del gesto.
Argentino era in attesa di processo per l’omicidio di Sara Campanella, compagna di università che lo aveva respinto e che lui aveva ucciso a coltellate il 31 marzo scorso, in pieno giorno, per strada a Messina.
L’inchiesta della Procura
La Procura di Messina, guidata da Giuseppe D’Amato, ha aperto un fascicolo con sette indagati: la direttrice e la vice direttrice del carcere, il responsabile del trattamento e quattro professionisti – uno psichiatra e tre psicologi – che avevano in cura il giovane.
Fin dall’arresto, Argentino aveva mostrato intenzioni suicide ed era stato tenuto per mesi in isolamento e sotto stretta sorveglianza. Negli ultimi tempi, secondo i sanitari, il suo stato sembrava migliorato: da qui la decisione di sospendere le misure speciali e riportarlo in regime di detenzione ordinaria.
L’avvocato Giuseppe Cultrera parla di “responsabilità dello Stato” per non aver tutelato un detenuto fragile. La Procura ipotizza omissione di atti d’ufficio e morte come conseguenza di altro reato, per verificare eventuali negligenze nella gestione della sua custodia.

L’addio a Noto
Ieri, nella chiesa dell’Ecce Homo di Noto, i familiari e i cugini di Argentino hanno dato l’ultimo saluto, leggendo pensieri intrisi di dolore e rabbia: “C’erano strumenti per cambiare il corso degli eventi”.
Don Daniele Nocca, durante l’omelia, ha chiesto un silenzio di pace: “Un padre e una madre non dovrebbero mai vivere il dolore per la perdita di un figlio”.
Il delitto
Per l’omicidio di Sara Campanella, la Procura aveva chiesto il giudizio immediato, contestando premeditazione e crudeltà. Secondo gli inquirenti, il giorno del femminicidio la giovane si era accorta di essere seguita e aveva scritto alle amiche: “Il malato mi segue”. Per documentare le molestie, aveva attivato la registrazione audio sul cellulare.
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