Noto. Exploit di Forza Italia, convention traccia la rotta per il futuro: Tajani conferma Schifani, al via il rilancio del partito

di Redazione

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani: “La Sicilia è la casa dei moderati, il nostro obiettivo è il 20%”

Nella giornata di oggi, in un noto hotel di lusso di Noto, si è svolta la convention regionale di Forza Italia, intitolata “Forza Italia, Forza di Territorio”.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del partito, tra cui il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il deputato regionale Riccardo Gennuso e il segretario provinciale Corrado Bonfanti.

La giornata si è articolata in tre panel tematici: agricoltura e agroalimentare, giustizia e cultura politica. Il primo ha evidenziato l’importanza della valorizzazione dei prodotti siciliani di qualità, il secondo ha affrontato le sfide della riforma della giustizia, e il terzo ha reso omaggio ad Antonio Martino, figura storica del partito.

Durante il suo intervento, Antonio Tajani ha sottolineato il legame profondo tra la Sicilia e Forza Italia, ricordando come “la Sicilia ha sempre dato tantissimo consenso a Forza Italia, è sempre stata legata a Silvio Berlusconi” che “era legatissimo alla Sicilia”.

“Abbiamo la fortuna – ha aggiunto – di avere la fiducia dei siciliani anche per il governo regionale. Mi pare che i risultati della giunta Schifani siano molto positivi in tutti i settori. Continuerà, con il sostegno del governo, a lavorare per il bene della gente di Sicilia”. Tajani ha inoltre sottolineato come Forza Italia si stia rafforzando a livello nazionale, richiamando l’elettorato moderato e ispirandosi ai valori del popolarismo europeo.

“Siamo un partito serio, credibile, affidabile, a contatto con i cittadiniha proseguito – e non è un caso che la manifestazione di oggi rientri in un programma nazionale ‘Forza Italia Forza di territorio’. Stiamo organizzando incontri in tutte le province italiane per ascoltare le categorie e i lavoratori prima di dare risposte”.

Tajani ha poi annunciato ufficialmente la ricandidatura di Renato Schifani alla presidenza della Regione Sicilia, lodandone le scelte coraggiose come quella dei termovalorizzatori: “faranno compiere alla Sicilia un salto di qualità. Sarà portata ad esempio come regione di avanguardia”.

Anche sulla sanità il ministro è stato chiaro: “il problema dei problemi sono le liste d’attesa. La tutela della salute deve essere sempre al centro delle nostre azioni”.

Dal canto suo, il presidente Schifani ha rivendicato i risultati del governo regionale: “Forza Italia è un partito forte e unito in Sicilia. Alle ultime Provinciali è stato il primo partito con 23 consiglieri eletti su 80, e da soli, senza sostegni esterni”.

Schifani ha poi denunciato le difficoltà legate alla burocrazia regionale: “C’è un freno figlio di un vecchio sistema che non premiava la meritocrazia. Oggi la mia battaglia quotidiana è contro quella burocrazia che paralizza la spesa e la crescita della Sicilia. Eppure, il PIL è cresciuto, l’occupazione è aumentata di 174mila posti in due anni, la liquidità è migliorata”.

Infine, ha annunciato lo sblocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione: “Saranno 750, in una Regione che era dissanguata. Stiamo formando una nuova classe dirigente che andrà avanti per merito, non per raccomandazione”.

17 Maggio 2025 | 20:14
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