Un accoltellamento si è verificato a causa di un diverbio tra due uomini in un bar a Noto, nel corso della serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto, impegnati in servizio di perlustrazione sul territorio di competenza, hanno tratto stato di fermo di indiziato di delitto Giuseppe Blanco, 47 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Nel corso del controllo del territorio, infatti, avuta notizia di un accoltellamento avvenuto in un bar all’ingresso della città di Noto, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno subito raggiunto il locale e chiarito la dinamica dell’evento. Il Blanco avrebbe avuto prima un diverbio con l’accoltellato, un giovane avolese 28enne, dopodiché insieme sarebbero andati assieme al bar a bere una bibita. Proprio mentre bevevano, il Blanco avrebbe afferrato un coltello dal bancone e tentato a più riprese di colpire il giovane con diversi fendenti, due soli dei quali andati a segno, e poi sarebbe scappato. La vittima ha riferito agli inquirenti di avere utilizzato, per difendersi ed evitare ulteriori colpi, una scopa che era all’interno del bar. Le ricerche immediatamente diramate hanno permesso di intercettare l’uomo dopo diverse ore ed accompagnarlo in caserma.
La vittima, dopo essere stata medicata presso il pronto soccorso di Avola, veniva dimessa con 15 giorni di prognosi per le ferite da arma da taglio ricevute.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’autorità giudiziaria aretusea.
- Melilli (sr). Arrestato dai carabinieri giovane incensurato
per detenzione ai fini di spaccio d stupefacente.
A Melilli, i Carabinieri della Stazione nel pomeriggio di ieri, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, pianificato dal Comando Compagnia di Augusta, unitamente ad una unità del Nucleo CC Cinofili del Comando Compagnia CC A.M. di Sigonella, traevano in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish un giovane ventiduenne melillese G.G., incensurato. I militari, a seguito di una meticolosa perquisizione domiciliare e grazie al fiuto del cane antidroga che forniva idoneo ausilio agli operanti, riuscivano ad individuare, abilmente occultata all’interno della mobilia dell’abitazione del giovane, un involucro in cellophane contenente quasi cento grammi di hashish ed il relativo materiale per il taglio, il confezionamento e la pesatura del medesimo stupefacente. Dopo le formalità di rito, lo stupefacente rinvenuto e tutto il materiale ad esso connesso veniva sottoposto a sequestro, mentre il giovane veniva tratto in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’A.G. aretusea.
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