“Mi chiedo se l’autentico inferno che gli automobilisti messinesi stanno subendo in questi giorni nelle strade cittadine poteva essere evitato o quanto meno lenito con una diversa pianificazione degli interventi”.
Ad esprimersi così sugli enormi disagi che si stanno vivendo da lunedì in città a causa della chiusura di un tratto della tangenziale e dei suoi restringimenti in altri tratti, è il consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni, Presidente della Commissione Viabilità, che auspica degli urgenti correttivi, soprattutto da parte del CAS.
“A Palazzo Zanca non credo si possa attribuire alcuna responsabilità – evidenzia Gioveni – perché a fronte di chiusure totali o parziali del prezioso asse autostradale che attraversa quasi tutta la città, il Comune può fare ben poco se non quello di presenziare con la polizia municipale alcuni punti critici che, però, appunto, si stanno rivelando in ogni dove.
Sarebbe forse stato opportuno – prosegue il consigliere – che anziché chiudere del tutto fino al 14 maggio (ben che vada) il tratto di tangenziale fra Gazzi e Messina Centro in direzione Palermo lavorando giorno e notte, si fosse chiuso solo nelle ore notturne fino al 28 maggio o giù di lì, ossia raddoppiando i tempi ma eliminando questi disagi insostenibili!
Così come – insiste l’esponente di FdI – la parziale riapertura dello svincolo di Giostra in questo periodo forse avrebbe causato un minore impatto alla circolazione cittadina.
Mi auguro quindi – conclude Gioveni – che il CAS possa valutare concretamente le fattibilità tecniche di queste ipotesi con Amministrazione e Prefettura o, in alternativa, adottare urgentemente dei correttivi che in qualche modo possano ‘ammorbidire’ i nervi degli automobilisti che di ragione ne hanno ben donde”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA