Messina. Frane, al via i lavori di consolidamento del centro abitato di Basicò

di Redazione

Tra le soluzioni che i progettisti hanno individuato per contenere i movimenti franosi, la realizzazione di una paratia di pali

Partiranno a breve i lavori di messa in sicurezza del centro abitato di Basicò, nel Messinese. La Struttura di contrasto del dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha infatti aggiudicato l’appalto. Ad effettuare l’intervento dell’importo di 1,1 milioni di euro, come ufficializzato dagli Uffici diretti da Sergio Tumminello, sarà la CRG Costruzioni srl di Cosenza.

Si chiude così il cerchio su una vicenda nata nel 2006, quando si iniziò a programmare il consolidamento del versante di nord-est del centro edificato di Basicò, lungo il margine orientale di via Mendoliera. Il sito in questione rientra nell’area con la più alta classificazione di rischio e i movimenti franosi che si sono registrati negli anni hanno causato danni che sono ancora ben visibili. Tra questi, una serie di lesioni in alcune infrastrutture poco distanti dagli alloggi popolari e nei muri di contenimento, senza considerare che l’ex scuola media, che presenta fessurazioni profonde sul prospetto ma anche al suo interno, è stata dichiarata inagibile. La situazione di rischio e di pericolo interessa tutta contrada Mendoliera e le zone adiacenti. L’obiettivo dell’opera finanziata dalla Struttura commissariale è quello del ripristino degli standard di sicurezza e vivibilità, in modo da restituire alla pubblica fruizione un’intera area.

Tra le soluzioni che i progettisti hanno individuato per contenere i movimenti franosi, la realizzazione di una paratia di pali accostati con cordolo di coronamento in cemento armato. Sul lato sud della vecchia scuola e nel cortile interno, si procederà con una trincea drenante profonda due metri e mezzo, in pendenza verso il pozzetto di raccolta. Infine ad est, all’incrocio con via Caleria, verrà collocato un sistema di paratie di pali della profondità di diciotto metri. Oltre alle opere di consolidamento verranno eseguiti interventi di ripristino e di rifacimento delle pavimentazioni e dei muri. Infine, per garantire il corretto deflusso e smaltimento delle acque piovane, verranno predisposti dei nuovi sistemi di raccolta.

27 Ottobre 2025 | 12:58
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